![Pallanuoto. La Rari risponde presente anche con il Telimar Palermo: alla "Zanelli" successo biancorosso 18-13](https://www.svsport.it/typo3temp/pics/r_75442c6db5.jpg "Pallanuoto. La Rari risponde presente anche con il Telimar Palermo: alla "Zanelli" successo biancorosso 18-13")
Il Palazzetto dello Sport di Novara ha ospitato nel weekend il prestigioso 50° Trofeo Comune di Borgolavezzaro, una competizione che ha visto la partecipazione di 347 atleti provenienti da 38 società . Tra questi anche lo Judo Club Simonazzi che ha preso parte alla competizione con sei atleti, equamente divisi tra tre maschi e tre femmine, affrontando una trasferta di 600 km con determinazione e spirito di squadra.
Le judoka hanno dimostrato grande impegno e capacità di adattamento:
Luana Corbelli ha gareggiato nella categoria -52 kg, ben oltre il suo peso abituale, disputando due incontri con grinta e determinazione;
Alessia Calimera ha conquistato il primo posto sia nella sua categoria di peso (-63 kg) sia nell'amichevole disputata nella categoria superiore (-70 kg), dimostrando versatilità e tecnica;
Francesca Lanzafame , abitualmente nella categoria -48 kg, ha gareggiato nella -52 kg, ottenendo il primo posto e confermando la sua crescita e adattabilità.
I judoka hanno affrontato categorie impegnative, accumulando esperienze fondamentali:
Ryan Anis ha disputato ottimi incontri nella categoria -66 kg, mostrando progressi significativi;
Gabriele Scarfò ha combattuto con determinazione nella categoria -73 kg, affrontando avversari esperti e dimostrando coraggio;
Francesco Quaglia, nonostante non fosse in perfette condizioni fisiche a causa di un'influenza, ha vinto il primo incontro prima di dover cedere nei successivi, mostrando comunque grande spirito combattivo.
"Oltre ai risultati sportivi - sottolinea la società bordigotta - la trasferta ha rappresentato un'importante occasione di crescita personale e di squadra. Le esperienze condivise, le sfide affrontate e i successi ottenuti hanno rafforzato il legame tra gli atleti e lo staff tecnico. Ogni incontro, vittoria o sconfitta, ha contribuito a costruire il percorso di crescita di ciascun judoka. Con tre medaglie d'oro conquistate e un bagaglio di esperienze preziose, torniamo a casa con la consapevolezza che ogni passo compiuto ci avvicina ai nostri obiettivi. La strada è lunga, ma con impegno, passione e unità, ogni traguardo è raggiungibile".
