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Rugby | 01 giugno 2017, 10:00

Rugby, Under 18: il Savona cede al Ghial Fiumicello e saluta la Coppa Clavarezza

Rugby, Under 18: il Savona cede al Ghial Fiumicello e saluta la Coppa Clavarezza

RUGBY Coppa Franco Clavarezza UNDER 18

 

Ghial Fiumicello BS 35

SAVONA Rugby 10

 


Ghial Fiumicello Brescia: Fasani, Gardelli, Daldoss, Rossignoli, Schiavone, Roversi, Rocco, Cappa, Galluccio (Beretta), Durante, Prati ( Assoni), Amato, Porta., Maffezzoni, Schivardi .A disp. Dotti, Tognazzi.


Rugby Savona: Serra F, Noceto, Franceri, Trentin, Guida ( Bruzzone), Fanciulli, Serra A, Invernale (Lanza), Pivari, Rando, Mori, Minuto, Santini ( Devasini), Magnaghi, Brignolo. A disp, Debernardi.


Arbitro: Hat Arb Alieh di Calvisano.


Marcature: 15’ m Santini tr. Franceri; 24’ m Porta; 27’ m Roversi; 30’ C.p. Franceri ( parziale 10-10). II T: 3’ m Fasani; 9’ m Beretta; 13’ m Amato tr. Roversi; 18’ m Cappa; 23’ C.p. Roversi ( parziale 25-0).


Il Rugby Savona Under 18 interrompe la marcia nella Coppa Franco Claravezza, fermata a Brescia dal Ghial Fiumicello per 35 a 10; la migliore differenza mete nei due incontri ( 9-5) qualifica i lombardi alla finale con il Tuttocialde Lecco e classifica il Savona al terzo posto, per migliori risultati, sullo Junior Rugby Brescia. Un risultato comunque di tutto rispetto, in quanto significa essere terzi fra l’ottantina di squadre dell’intero Nord-Ovest.

 

L’incontro ha mantenuto le promesse di spettacolarità ed agonismo della vigilia, tanto che durante tutto il primo tempo è sembrato di assistere ad un incontro di serie superiore; nonostante il caldo torrido le due squadre hanno giocato ad un ritmo elevatissimo, confrontandosi su ogni pallone e dando fondo al meglio delle proprie tattiche di gara. Nella ripresa il Ghial ha mantenuto la presa mentre il Savona ha perso un po’ di freddezza e con essa quel briciolo di lucidità che ha dato il vantaggio vincente all’avversario.


Il Savona ha sistemato mischia e touches, giocando un primo tempo perfetto; nella ripresa si è leggermente scomposto, non più di un metro, nello schieramento difensivo permettendo ai bresciani di giocare attacchi in velocità sul gioco aperto. Il Ghial è sceso in campo con una tattica di gara impeccabile, capace di imbrigliare gli uomini chiave dell’attacco savonese ed estremamente efficace nel gioco aperto a sfruttare lo spazio concesso nel secondo tempo. I bresciani hanno letto meglio l’incontro, vi si sono adattati ed hanno meritatamente vinto la partita.


L’incontro parte con il Savona in attacco, cercando caparbiamente la meta; ne nasce un gioco veloce, con continui spostamenti tattici al piede. Al 15’ su un’azione di gioco alla mano a metà campo sorprendente intercetto del pilone biancorosso Santini che gela la difesa bresciana e schiaccia in mezzo ai pali; Franceri trasforma e il temporaneo 0-7 illude su un incontro ormai facile.

Il Ghial riacquista ordine e contrattacca; al 24’ i tre-quarti impostano un’azione a centro campo, vengono supportati dalla mischia che raccoglie e imposta una percussione con meta finale di Porta.

L’iniezione di fiducia è tale che tre minuti dopo replica: contrattacco alla mano dai 22 difensivi bresciani, un ritardo nello schieramento savonese crea il buco con cui Roversi sigla meta, 10 a 7.

Il Savona preme con continuità ed al 30’ guadagna un calcio piazzato angolato da 35 metri che Franceri realizza, 10 a 10 e fine primo tempo con punteggio invariato.

Basterebbe replicare pari pari nella ripresa e si sarebbe guadagnata la finale. Invece il Ghial parte forte, o la va o la spacca: chiude subito il Savona in difesa ed al 3’ da touches sui cinque metri crea un carrettino che porta Fasani in meta. Non c’è il tempo di riprendersi, i bresciani intravedono la debolezza biancorossa e premono in attacco, realizzando al 9’ una meta identica alla precedente, realizzata da Beretta. E’ la quarta meta che ribalta il risultato dell’andata e che qualifica virtualmente i bresciani. Ora tocca al Savona inseguire e qui perde freddezza, disunendosi lasciando spazio al gioco aperto del Ghial che, al 13’ sigla la quinta meta; i tre-quarti rompono quattro placcaggi e realizzano con Amato, 27-10. Da qui il Savona si riprende e gioca con maggior concentrazione e determinazione, ma l’incontro è segnato. Al 18’ l’ultima realizzazione bresciana, partita con un carrettino sui 22 savonesi, apertura sui tre-quarti disposti su due linee d’attacco e meta di Cappa. A seguire il Ghial amministra il vantaggio, senza smettere di giocare ma con minor veemenza; si permette di cercare i pali al 23’, più per far passare il tempo che per il punteggio, realizzando con Roversi. L’incontro si chiude col Savona costantemente in attacco alla ricerca della meta, negata fino all’ultimo.

Alla fine festeggiamenti e delusione si sono mescolati e diluiti nel terzo tempo, come sempre nel rugby.





FESTA REGIONALE MINIRGBY


Allo Stadio Carlini sono scesi in campo per la Festa Regionale del Minirugby piu’ di trecentocinquanta giovanissimi del rugby, con rappresentanza di tutte le Società liguri.

Il Savona, presente con la sola formazione Under 10, ha ottenuto il quinto posto, frutto di due vittorie e due sconfitte.

Michele Messina

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