Calcio. Albissola, dal trionfo nel derby con il Savona spiccano le parate di Simone Caruso: "Un'emozione unica giocare davanti a un pubblico così caloroso"

L'incontenibile gioia per un successo che resterà nella storia, l'adrenalina ancora alle stelle dopo aver battuto meritatamente il più titolato Savona. Si respira grande entusiasmo e un pizzico di incredulità in casa Albissola dopo l'esaltante successo ottenuto appena due giorni fa al "Faraggiana" contro gli striscioni, che hanno dovuto cedere il passo di fronte a una squadra organizzata, vivace e ben messa in campo da mister Fossati, al quale va dato il merito di aver preparato la gara in maniera pressochè perfetta. 

Vietato però abbassare la guardia tra le file biancazzurre, perchè al "Faraggiana" si scenderà nuovamente in campo domani pomeriggio (ore 15:00), quando verrà recuperato il match tra Albissola e Rignanese, rinviato lo scorso 5 novembre per allerta meteo. 

"Sarà un'altra dura battaglia dalla quale cercheremo di ottenere nuovamente i tre punti - racconta il portiere dei ceramisti Simone Caruso, decisivo domenica scorsa con un prodigioso intervento sotto la traversa sul colpo di testa ravvicinato di Mair - anche se la Rignanese sarà un avversario da prendere con le molle, considerando gli ultimi risultati e in particolar modo la vittoria esterna sul difficile campo di Scandicci". 

Inevitabile però tornare con la mente al grande pomeriggio vissuto davanti al pubblico di casa in occasione del 2-0 rifilato al Savona: "Non ci aspettavamo un entusiasmo e un tifo così caloroso, che ha dato alla squadra grande carica e voglia di lottare: in campo non abbiamo mai mollato, cercando di seguire tutte le indicazioni del mister, che aveva curato ogni minimo particolare per mettere in difficoltà il Savona. La parata su Mair? È stato un bell'intervento che probabilmente ha salvato il risultato, ma non bisogna dimenticare il successivo colpo di testa sulla linea di Gargiulo, che ha impedito a Gomes di ribattere in porta".

Per il giovane estremo difensore cresciuto nel Genoa, l'esperienza ad Albissola sta proseguendo in maniera positiva: "È una piazza dove si può lavorare bene e in serenità - aggiunge - ho dovuto superare un brutto infortunio al gomito nell'annata dei Giovanissini nazionali, ma con tenacia e grande forza di volontà sono tornato al massimo della condizione. Obiettivi stagionali? Continuare a crescere partita dopo partita, senza porsi limiti e restando sempre concentrati".