Il "j'accuse" della scorsa settimana ha portato gli effetti sperati: Matteo Giribone, giovane allenatore della Cairese, ha ritrovato nel corso della settimana le qualità e l'atteggiamento che ha permesso ai gialloblu di riemergere dalla zona playout nel corso delle ultime settimana, prima della disastrosa trasferta di domenica scorsa con il Rivasamba.
"I ragazzi hanno capito l'antifona e per tutta la settimana hanno davvero lavorato bene. Anche quegli elementi come Pizzolato, Scarfò e Faggion, non al meglio della condizione, stanno stringendo i denti per offrire il proprio contributo nei confronti della squadra. Il futuro della Cairese è nelle nostre mani, ma avremo bisogno dell'aiuto del pubblico per riuscire a giocare con un uomo in più rispetto all'ottimo Finale: il catino del "Rizzo" potrebbe darci una mano importante sotto questo profilo, ma noi per primi dovremo essere bravi a trascinare i tifosi che verranno a sostenerci. L'atteggiamento tattico? Proveremo fin da subito ad alzare i ritmi, come del resto abbiamo sempre fatto nelle gare interne, aspettando a fine partita i verdetti dagli altri campi: quello in corso è infatti un campionato stranissimo con tutti i verdetti ancora in sospeso,ma ho buone sensazioni sulla possibilità che domani sera si rientri nello spogliatoio con il sorriso sulle labbra".