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La sfida al vertice del campionato di serie C è stata più avvincente sugli spalti, che non sul campo. Spettacolo nello spettacolo le due tifoserie si sono sfidate a suon di tamburi, tavolette e cori, il tutto nella massima correttezza e sportività.
Sul campo invece c'è stata una sola squadra, le ragazze carcaresi già dalle prime battute hanno fatto capire chi è la capolista. L'assenza del libero titolare va a parziale scusante per le ingaune, che non sono mai state in partita, costrette sempre ad inseguire, tranne nel terzo set. Bruzzo ha preparato come sempre la partita in modo perfetto e le ragazze sul campo non sono state da meno.
Nel primo set partono fortissime le biancorosse che mettono subito in difficoltà la ricezione di casa, alternando potenza a veri colpi di classe che disorientano le albenganesi. Finisce 25 a 17.
Nel secondo ci si attende la reazione delle ingaune, invece sono ancora le valligiane a menare la danza. Fra le padrone di casa le più combattive ci sono parse la Delfino e Lullo, brava anche il palleggio Vernetti, in serata decisamente no la Iemmolo. Trovare la migliore fra le valligiane è impossibile in quanto tutte si sono espresse a livelli altissimi. Anche capitan Viglietti subentrata ad una affaticata Calegari ha dato il suo contributo, mandando in archivio il secondo set 25 a 21.
Nel terzo quando ormai anche i numerosi tifosi di casa stavano smobilitando le atlete ingaune provano una improbabile rimonta, arrivando ad avere quattro punti di vantaggio, poi le biancorosse ripremono sull'acceleratore e per le albenganesi la partita finisce li con un eloquente 25 a 18.
A far festa con le ragazze in campo sono lo sparuto gruppo di tifosi che non stavano più nella pelle dalla gioia. Anche il presidente Balestra si è precipitato in campo per complimentarsi con Bruzzo e con le ragazze per questa importante vittoria che permette di allungare a più sei proprio sulle ingaune e a più quattro sullo Spezia, che però ha una partita in più.
c.s.