Calcio, Canepa promuove la Serie D Elite: "Riforma positiva, ma spero al più presto di vedere il club in Lega Pro"

In attesa della volata finale che coinvolgerà ben 160 squadre suddivise in 9 gironi, la Serie D guarda già al futuro: l’attuale presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, a poche settimane dalle nuove elezioni in cui dovrà vedersela con l’altro candidato Andrea Abodi, sta valutando nuove proposte da realizzare nell’arco dei prossimi tre anni, con l’obiettivo di rilanciare ulteriormente il movimento calcistico italiano, a partire proprio dai dilettanti.

Il salto diretto tra Lega Pro e Serie D continua a creare diversi problemi a numerose realtà calcistiche del nostro paese, ed è per questo che si sta profilando all’orizzonte la nascita della “Serie D elite”, una sorta di vecchia C2 formata da 72 squadre suddivise in 4 gironi, con il conseguente passaggio a una Lega Pro con sole 40 squadre.

In casa Savona si segue con particolare attenzione l’evolversi del progetto, come sottolineano le parole del DS biancoblu Roberto Canepa: “Innanzitutto bisognerà aspettare l’esito di queste elezioni, anche se la nuova proposta riguardante la Serie D d’elite potrebbe avere effetti più che positivi all’interno del movimento calcistico italiano, con 80 squadre professionistiche suddivise tra Serie A, Serie B e Lega Pro e altre 80 società inserite in questa sorta di categoria semi-professionistica, che permetterebbe una crescita graduale di quelle società provenienti dal mondo dilettantistico, spesso in difficoltà dal punto di vista economico”.

Non sarà un progetto realizzabile nell’arco di poco tempo quello della Serie D elite: “Ci vorranno almeno tre anni – aggiunge Canepa – e ci auguriamo tutti che il Savona riesca a tornare il Lega Pro prima della nascita di questa nuova categoria, dalla quale speriamo di non dover passare direttamente”.

Si avvicinano intanto le ultime dieci giornate di campionato, con gli Striscioni sempre al terzo posto in classifica con 8 punti di ritardo dalla capolista Gavorrano: “Nell’ultimo periodo c’è stato un calo di rendimento, ma società, staff e giocatori credono fortemente nella rimonta: è un obiettivo difficile, ma abbiamo il dovere di provarci con assoluta convinzione. Tutte le squadre in lotta per il primato avranno un calendario difficile: domenica a Sestri Levante mi aspetto una reazione di tutta la squadra, in modo da poter mettere pressione a chi è ancora davanti a noi”.