Dal tono di voce si percepisce chiaro e limpida al soddisfazione di Luca Doffo nell'aver accettato la proposta dell'Alassio FC.
Il difensore centrale sarà infatti a disposizione di msiter Di Latte già dal giorno del raduno, ma il suo ingresso all'interno dell'organico non sarà sicuramente complicato.
Luca, definire l'Alassio una squadra del tutto nuova può risultare in parte scorretto.
"E' vero, tanti dei miei compagni li conosco già dai tempi di Quiliano, dove passammo insieme sei mesi davvero ricchi di successi. Non vedo però l'ora di conoscere anche il resto il resto della squadra: credo ci siano davvero tutte le componenti per disputare una stagione di alto profilo".
Il tuo arrivo in difesa fa il paio con gli ingaggi di Battaglia e Gerardi: la sensazione è che il club abbia le idee a dir poco chiare.
"A una squadra già di ottimo livello sono stati inseriti giocatori davvero importanti, ma se c'è una cosa che ho imparato nel corso di questi anni è come il presupposto basilare per riuscire ad ottenere risultati di alto livello sia la compattezza dello spogliatoio. Se una squadra viaggia sulla medesima linea d'onda non può che trarre dei benefici, soprattutto in vista di una stagione complicata, dove la concorrenza sarà numerosa e agguerrita".
Quanto ci ha messo il presidente Vincenzi per convincerti ad accettare l'Alassio?
"Vado a memoria, ma sicuramente meno di dieci minuti. L'esperienza di Quiliano è stata tanto breve quanto utile per comprendere a pieno la grande intelligenza calcistica del presidente. Sapevo che prima o poi si sarebbe riproposta l'opportunità di reincrociare il nostro cammino e fortunatamente non mi sono sbagliato".