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Pallanuoto | 22 luglio 2017, 12:24

Pallanuoto. Mondiali: Aicardi ne fa due, ma il Settebello non evita gli ottavi di finale

Con l'Australia finisce 13-5 per gli Azzurri che così, a causa della peggior differenza reti, chiudono il girone alle spalle dell'Ungheria. Prossimo appuntamento domenica alle 15 contro il Kazakistan.

Pallanuoto. Mondiali: Aicardi ne fa due, ma il Settebello non evita gli ottavi di finale

Serviva una vittoria con 11 reti di scarto, ma purtroppo ne è giunta una con "solo" 8 reti di differenza: il 13-5 con cui la Nazionale italiana maschile di pallanuoto ha superato ieri sera l'Australia ha il retrogusto della beffa. Il successo del Settebello infatti non è bastato agli Azzurri per ottenere il primo posto nel girone B dei mondiali di Budapest, quello che garantiva l'accesso diretto ai quarti di finale. Ora per i ragazzi del CT Campagna è dunque in programma un ulteriore impegno, ovvero gli ottavi di finale contro il Kazakistan (domenica ore 15), team  giunto terzo nel girone A.

Ci ha provato fino alla fine l'Italia e l'incoraggiante prima parte di gara aveva addirittura fatto sperare nell'impresa. Dopo due tempi il punteggio vedeva Matteo Aicardi (autore di una doppietta) e compagni avanti 8-2, ma nel terzo tempo il break della selezione oceanica (3-2) ha spazzato via le speranze dei nostri. Inutile  lo 0-3 per gli Azzurri dell'ultimo quarto: per la gioia del pubblico di casa, direttamente ai quarti di finale ci va l'Ungheria (ieri vittoriosa 13-7 sulla Francia). A rendere più amara la pillola poi contribuisce anche il fatto che il Settebello scivola dalla parte più ostica del tabellone, con la Croazia ad attendere nei quarti e la Serbia probabile avversario in semifinale (in caso di qualificazione).

Tutto ciò però non sembra spaventare il Commisario Tecnico italiano: "'Mi piace il percorso che ci attende perché è di crescita individuale e di squadra nell'anno post olimpico - ha infatti commentato Campagna - se pensiamo di evitare Croazia e Serbia non vinceremo mai. Invece i ragazzi devono migliorare e solo affrontando impegni estremamente stressanti e probanti potranno riuscirci". Fiducioso dunque l'allenatore azzurro, anche perché il bilancio mondiale fin qui appare comunque in attivo: due successi e un pareggio, 40 gol fatti e 23 subiti. Il Settebello c'è, le avversarie (anche quelle più prestigiose) sono avvisate.

AUSTRALIA - ITALIA 5-13

(2-5, 0-3, 3-2, 0-3)

AUSTRALIA: Slade, Putt 1, Ford George, Kayes, Power, Edwards 1, Gilchrist, Younger 1, Ford Andrew 1, Fannon 1, Hollis, Books, Hrysanthos. 

ALLENATORE: Elvis Fatovic.

ITALIA: Tempesti, Di Fulvio 2, Gitto, Figlioli 3 (1 rig.), Presciutti 1, Mirarchi, Nora, Fondelli 1, Renzuto Iodice 1, Bodegas 3, Aicardi 2, Bertoli, Volarevic. 

ALLENATORE: Alessandro Campagna.

ARBITRI: Buch (Esp) e Ivanovski (Mne).

SUPERIORITÀ NUMERICHE: Australia 2/7, Italia 2/6 + un rigore.

Uscito per limite di falli Power (A) a 3'15 del quarto tempo.  Nell'Italia in porta Volarevic per tre tempi e Tempesti nel quarto. 

Spettatori 7000 circa.

Roberto Vassallo

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