Calcio, Serie D: ecco il pagellone di fine anno con i voti a Savona, Finale e Albissola

SAVONA  4.5 

E’ la più grande delusione di tutto il campionato, senza se e senza ma. Le ambizioni di primato dichiarate apertamente ad inizio stagione stridono in maniera clamorosa guardando l'attuale classifica, in cui gli striscioni hanno raccolto la miseria di 20 punti, di cui solamente 9 sul terreno del “Bacigalupo”. La squadra allenata da mister Chezzi, dopo l’esonero di Luca Tabbiani, non è ancora riuscita ad invertire il trend negativo iniziato lo scorso 22 ottobre nel match casalingo contro il Ghiviborgo: le cinque vittorie ottenute fin qui con Argentina, Rignanese, Scandicci, Finale e Sestri Levante (tutte squadre di bassa classifica) dimostrano le difficoltà di questo nuovo gruppo costruito in estate e poi rivoluzionato durante l’ultima sessione di mercato. Gli arrivi di Saccà, Magni, Balestrero, Guarco e Spaltro andranno valutati più in là, nella speranza di risalire in fretta la classifica e di concludere dignitosamente una stagione a dir poco difficile. Gli spalti sempre più vuoti, la pesante contestazione della tifoseria e il generale disinteresse della popolazione verso i colori biancoblù, proprio in occasione del centodecimo compleanno del club savonese, sono segnali che non rendono certo onore alla città della Torretta.

FINALE 6 

Disputare metà delle partite circa del girone senza praticamente un intero reparto d'attacco è un alibi che va senz'altro riconosciuto ai giallorossi, i quali hanno comunque alternato ottime prestazioni a pericolose amnesie. Emblematica la settimana tra il derby di Albissola e la gara interna col Sestri Levante, o partite dai due volti come Montecatini e Ponsacco, dove al bel gioco non ha corrisposto alcun punto. Buttu però ha già dimostrato in passato di essere timoniere affidabile anche in acque mosse, tuttavia la situazione creatasi tra infortuni ed errori in sede di mercato estivo ha messo a dura prova la sua esperienza. La società ha compreso il momento delicato andando ad intervenire prontamente sul mercato invernale, aggiungendo alla propria rosa quei due elementi (Virdis e Figone), uno dei quali per altro tra i più pregiati della classe, che mancavano ad inizio stagione.

La salvezza è obiettivo raggiungibile, ma Scalia e compagni sanno di dover fare qualcosa di più di quanto dimostrato fino ad ora.

ALBISSOLA  7-   

Per una squadra neopromossa, al debutto assoluto in questa categoria, la prima parte di stagione può essere archiviata con moderata soddisfazione. I 17 punti (dei 23 totali) ottenuti tra le mura amiche del “Faraggiana” compensano lo scarso rendimento esterno della truppa biancazzurra, ancora troppo timida e scostante lontano da casa. Le esaltanti vittorie nei derby contro Sanremese e Savona resteranno scolpite nella storia del club ceramista, anche se la mancanza di personalità dimostrata in alcune gare (vedi Taggia, Montecatini e Bagni di Lucca) contro avversari di minor blasone, è un aspetto sul quale mister Fossati sa di dover lavorare parecchio, per evitare di restare intrappolati nelle zone basse della classifica e per portare avanti un progetto che sembra essere iniziato con il piede giusto.