Calcio. Mirco Saviozzi saluta l'Albissola dopo un quarto di secolo: "Grazie a tutti!"

E' stata una serata a dir poco piacevole quella vissuta mercoledì a Vado Ligure, dove l'ormai ex presidente dell'Albissola, Mirco Saviozzi, ha ripercorso i venticinque anni al vertice del club ceramista.

I ricordi, le emozioni e le sensazioni dell'ultimo quarto di secolo sono emersi tutti insieme nella lettera di commiato esposta davanti ai numerosi compagni di viaggio, che hanno accompagnato il massimo dirigente biancoceleste nella scalata alla Serie C:

"E' il momento dei saluti: 25 anni, sono veramente tanti credetemi; tutto è  partito dall'A.C. Luceto, poi dopo la prima fusione, è arrivata l'Albatross, ed infine l'Albissola.

Che dire, sono orgoglioso di aver raggiunto questo traguardo, ed è difficile, forse, trovare qualche figura così calcisticamente longeva, all'interno di un mondo molto bello, ma sicuramente difficile.

Come in tutte le cose, è arrivato il momento di terminare questo percorso durato un quarto di secolo, non nascondo che sia stata una decisione sofferta, ma al contempo estremamente ponderata. 

Ho vissuto un'esperienza incredibile, ho conosciuto tantissime persone, alcune speciali, ed è stato bello vedere crescere l'Albissola, con tutte le problematiche, le speranze e magari con attimi di sofferenza. ma anche con molti momenti di gioia e soddisfazioni. 

il tutto è nato nel lontano 1993 da un gruppo di amici (il compianto Angelo Tovagliaro, Ezio Porro, Gian Cavallero etc.) che per gioco hanno  pensato di creare una società calcistica. Non l'avessi mai fatto! Scherzo ovviamente, non ho alcun rimpianto di tutte le decisioni intraprese  in questi anni e rifarei ogni scelta perchè al di là degli errori che sicuramente ci saranno stati, tutto il mio lavoro è stato fatto con grande dedizione per il calcio e per i colori bianco azzurri. 

Sicuramente il buon lavoro svolto e in modo particolare con il settore giovanile ha fatto si che di anno in anno il numero del nostro vivaio aumentasse sempre di più e questo ci ha permesso di non essere da meno rispetto ad altre società, sicuramente più blasonate della nostra, senza dimenticare come gli impegni presi in tutti questi anni siano stati sempre rispettati. 

Un po' di campionati sia a livello di prima squadra che di settore giovanile siamo riusciti a vincerli, coppe disciplina e numerosi tornei, con enormi soddisfazioni. 

In questo percorso ovviamente non sono stato mai solo, qualcuno si è perso per strada. altri si sono aggiunti. qualche d'un altro si è perso nuovamente, ma comunque ringrazio tutte le figure che mi hanno accompagnato perché ognuna di loro ha dato qualcosa per far crescere questa Società. 

Ricordo una persona che non è più con noi, Davide Ansaldo, un guru del calcio ligure che mi ha insegnato e mi ha accompagnato per alcuni anni. Ce ne sarebbero tanti altri da raicordare, ma per non dimenticare nessuno non vorrei fare nomi. 

Come non ringraziare tutti i dirigenti, i mister che ho avuto, sia per la Prima Squadra che per le giovanili, tutti i calciatori, in particolare tutti quei ragazzi che hanno sempre dimostrato attaccamento per la maglia, ignorando le varie sirene che ogni tanto cercavano di portarli altrove, ma la passione per questi colori li ha sempre fatti rimanere con noi e vi posso garantire che sono tanti.

In particolare ringrazio Aldo Lupi, artefice della costruzione di diversi organici,  e Lorenzo Barlassina, amici, che mi sono sempre stati vicini per anni e con il quali ho condiviso momenti di sportività e non.

E ricordiamo nelle ultime stagioni Adriano Zunino, grande segretario, Alessandro Malinverni e Ivo Romasi, presenze efficienti, professionali sempre e comunque al mio fianco. 

Un ricordo, sentito e vero per Remo Bertolucci, il grande factotum che ha vissuto una vita sui campi di calcio. 

Un ringraziamento particolare va ai Mister Luca Monteforte e Fabio Fossati che hanno portato grande professionalità in riva al Sansobbia.

E come si posso dimenticare gli "Zueni", il nostro primo gruppo ultras: anche per merito loro siamo  riusciti a portare al Faraggiana tantissima gente e insieme, in una serata indimenticabile, abbiamo permesso ai due Comuni di scendere in piazza uniti, almeno nel calcio per sostenere i nostri ragazzi.

Ringrazio i Sindaci dei due Comuni, Le federazioni nelle persone di Carmine lannece e Giulio Ivaldi e tutte quelle che in questo momento sto dimenticando. 

Chiudo facendo i miei migliori auguri al nuovo Presidente ed al nuovo direttivo, pronti d affrontare un campionato sicuramente difficile, con la speranza che possano raggiungere risultati ancora migliori di quelli ottenuti sinora. 

Grazie a tutti!"