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Calcio | 06 novembre 2018, 19:15

Calcio, Eccellenza. Il Finale perde col Molassana ma ritrova Basso: "Convinto di poter fare sempre di più"

Tornato alla base dopo le non fortunatissime esperienze con la Primavera dell'Entella e col Cuneo, il centrocampista andorese domenica si è rimesso in luce dopo un avvio di stagione sottotono

Gianmarco Basso contrastato nel derby dal pietrese Badoino

Gianmarco Basso contrastato nel derby dal pietrese Badoino

Prosegue l'astinenza da vittorie per il Finale. Da ben cinque giornate, ossia dalla vittoria nella terza uscita in campionato contro il Vado, i giallorossi di Andrea Caverzan non riescono a conquistare l'intera posta in palio, stavolta addirittura senza nemmeno muovere anche solo di un punto la loro classifica. 

Lo zero aggiunto alla voce "punti" dopo la trasferta in terra genovese sul campo del Molassana dell'ex Matteo Cocurullo non farà certamente fare i salti di gioia al tecnico veneto, che tuttavia negli ultimi novanta minuti può trovare un motivo per sorridere.

Tra i migliori in campo per i savonesi si è infatti distinto nuovamente Gianmarco Basso, il cui ritorno tra le fila dei finalesi ha suscitato non poco clamore nelle ultime ore del mercato estivo.

"Già prima di entrare in campo mi sentivo più tranquillo e penso le prestazioni partano dalla sicurezza personale. Sono convinto di poter fare sempre di più, ma c'è anche il dovere di fare sempre di più, nella speranza che così facendo possano arrivare anche i risultati, non solo personali ma di tutta la squadra. Ed è ciò che più importa in questo momento". Commenta così il centrocampista appena diciannovenne, ma che vanta già l'esperienza, sul campo e a parole, di chi è un veterano ed ha vissuto momenti felici e vincenti proprio con la maglia giallorossa.

Da questa maturità l'idea ben definita di cosa sia mancato finora al Finale per continuare ad essere la squadra vista in Coppa Italia: "Fondamentale per noi è che in momenti come questo ci sia un gruppo forte, dove tutti lavorano per lo stesso obbiettivo e remano dalla stessa parte. Se si è convinti e coesi i risultati non possono che essere positivi. Finora non abbiamo espresso tutte le potenzialità che abbiamo, di conseguenza ciò che ci manca è la sicurezza nei nostri mezzi e l'avere chiaro in mente qual è l'obbiettivo comune. Tutte cose che ti danno la convinzione giusta per raggiungerlo".

Mattia Pastorino

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