Caparbietà, determinazione e tanta voglia di dimostrare, tre caratteristiche che contraddistinguono certamente il bomber del Soccer Borghetto Marco Carparelli. L’attaccante classe 1976, nonostante lo spettro dei 43 anni stia arrivando, è ancora in piena forma e lo sta dimostrando a suon di goal. Le 15 reti messe a referto fin qui gli valgono il primato di capocannoniere del girone A di Prima Categoria, ma con dieci gare ancora da affrontare, quota 20 non è così un miraggio:
“Il Soccer Borghetto è una nuova realtà” – esordisce Marco – “Andrea Ferrara e Marco Accame hanno creato due anni fa una società che si è messa fin da subito in luce, conquistando il campionato di Seconda Categoria. Quest’anno, grazie ai grandi giocatori in rosa, ad una società solida e un mister di prospettiva, stiamo facendo un buonissimo campionato, al di sopra delle aspettative di inizio stagione. Dobbiamo cercare di proseguire su questa strada, con la giusta mentalità e la giusta dedizione. Ogni domenica dobbiamo affrontare la squadra che ci troviamo con grande rispetto, ma sempre con la convinzione dei nostri mezzi.”
Per un bomber di razza, capace di mettere a segno 147 goal tra i professionisti, può sembrare un gioco da ragazzi guidare la classifica marcatori: “Al contrario di come molti penseranno sono molto soddisfatto di questo momentaneo traguardo. Prima di essere un giocatore, sono un appassionato di questo sport e per questo, qualsiasi sia la categoria, ci vuole grande professionalità. Cerco sempre di aiutare i più giovani, trasmettendo loro il mio grande entusiasmo. Finché il mio fisico ne avrà le forze, cercherò di dare sempre il massimo e di divertirmi.”
Domenica c’è l’attesissimo derby contro il Borghetto: “L’andata finì 4 a 3 per noi, al termine di una gara rocambolesca. Loro arrivano carichi al massimo a questo incontro, dopo l’ottimo punto conquistato contro il Camporosso. E’ una partita molto sentita e per questo noi non dobbiamo farci intimorire, questi 3 punti ci servono moltissimo in ottica campionato. I derby sono partite a sé, l’unica cosa da fare è prepararsi al meglio e dare il 110%.”
Il numero 7 biancorosso se ne intende di goal nei derby, tanto che la sua rete nel match del 20 marzo 2000 tra Sampdoria e Genoa risultò fatale ai blucerchiati per raggiungere la massima serie a fine stagione: “Poter decidere un derby con un tuo goal è una gioia indescrivibile. Farlo domenica sarebbe una gioia enorme, sia per me, ma soprattutto per i miei compagni e per la società. Noi siamo pronti, che vinca il migliore.”