Vede allontanarsi il primo posto la Genova Calcio, bloccata sullo 0-0 da un Finale meno brillante delle ultime uscite ma abile a sopperire all'inferiorità numerica negli ultimi venti minuti rischiando anzi di trovare in pieno recupero il colpo del ko.
"Le occasioni le abbiamo avute, non siamo riusciti a finalizzare e negli ultimi minuti anche il Finale ha creato i suoi pericoli. Poteva essere questione di episodi, così com'è tutto questo campionato. Avevamo preparato bene la partita sapendo di giocare su un campo difficile e contro un'ottima squadra, cercando fino all'ultimo di fare il massimo per vincere. Purtroppo però siamo tartassati dagli infortuni".
C'è un briciolo di amarezza nelle parole del tecnico dei genovesi, Roberto Balboni, al termine dei novanta minuti. Non tanto per il risultato, quanto per un'infermeria che si arricchisce ancora: "Due centravanti sono fuori, ossia Parodi e Lepera, ora perdiamo anche Ilardo, l'unica punta rimasta a disposizione. Non dobbiamo piangerci addosso ma continuare a lavorare così e mettere in campo buone prestazioni. Speriamo di recuperare qualcuno per il rush finale provando a giocarcela".
Continuare a competere nelle zone alte è infatti ciò che i biancorossi si prefiggono per quel che resta della stagione: "L'obbiettivo nostro resta quello di giocarcela fino in fondo - conclude il tecnico - ed abbiamo rafforzato la squadra proprio con questa intenzione. Quest'anno non partivamo tra i favoriti come gli anni scorsi, ma speriamo che questo momento in cui fatichiamo a segnare passi e torni qualcuno degli infortunati per darci una mano in queste partite che restano".