Calcio, Bellucci difende a spada tratta la squadra: "Bisogna elogiare questi ragazzi,sono loro la cosa più importante dell'Albissola!"

Claudio Bellucci, allenatore dell'Albissola, carica i suoi in vista della difficile trasferta di Busto Arsizio contro la Pro Patria, resa ancor più complicata dalle numerose assenze nel reparto difensivo dei ceramisti. Domani contro i lombardi, infatti, la difesa biancoceleste dovrà fare a meno degli squalificati Rossini e Gargiulo. Con Nossa ancora alle prese con alcuni problemi fisici, dunque, il solo Oliana rimane come unico difensore centrale disponibile. Da segnalare inoltre anche i forfait di Piccardo (infortunato) e Gulli (che sconterà il secondo turno di squalifica rimediato dopo l'espulsione di Pistoia). Tornerà invece a disposizione, dopo due giornate di squalifica, Shady Oukhadda.

Una situazione di emergenza confermata anche dal tecnico romano alla vigilia della sfida: "Siamo rimasti con un solo difensore centrale di ruolo - le parole di Bellucci - domani saremo in grandissima emergenza in difesa, ma qualcuno sicuramente giocherà. L'unico però che è sicuro di giocare è Martignago, che sarà anche il capitano: lui giocherà sicuramente, gli altri li scelgo domani". 

Un pensiero, poi, all'avversaria di giornata:

"La Pro Patria secondo me è la sorpresa del campionato, considerando che è una neopromossa anche se in passato aveva già disputato la Serie C. Ci aspetta una partita importante, molto dura, contro una squadra tosta che sa quello che vuole e che vince le partite sia di forza, a livello fisico, sia di corsa". 

"Detto ciò - ha poi proseguito il mister romano - io vorrei parlare più della mia squadra: noi dobbiamo andare là e cercare di fare punti. Mi ripeterò, ma ci tengo a elogiare ancora una volta i miei ragazzi: domani partiremo alle 7.45 di mattina per fare tre ore di pullman e per andare a fare dei punti. Bisogna elogiare questi ragazzi perché stanno facendo sacrifici incredibili, tutto il contorno sono chiacchiere che non mi piacciono".

Parole importanti quelle dell'ex attaccante di Samp e Bologna, che in conclusione ha inoltre aggiunto:

"Io, la squadra e i tifosi abbiamo fatto un patto in cui ci siamo impegnati a fare anche l'impossibile per mantenere questa categoria. Qualsiasi squadra avremo davanti, lotteremo fino all'ultimo secondo di ogni partita, fino alla fine dell'anno, perché vogliamo salvarci. Tutto quello che ruota intorno alla squadra, invece, io e la squadra lo teniamo alla larga perché la cosa più importante dell'Albissola non è la società, non è Bellucci, ma sono i giocatori: senza di loro ventidue punti, contando anche quelli conquistati contro il Pro Piacenza che poi ci hanno tolto, non li avremmo fatti. Tutto il resto sono cag...".