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Calcio | 04 gennaio 2020, 11:26

Calcio. Seconda Categoria. Le pagelle delle squadre impegnate nel girone "B"

Per vari motivi, quasi tutte le squadre possono essere moderatamente soddisfatte dell'avvio di stagione

Calcio. Seconda Categoria. Le pagelle delle squadre impegnate nel girone "B"

L'inizio del nuovo anno è sempre tempo di bilanci su quanto fatto nei mesi precedenti: trend da invertire o momenti di forma da cavalcare? La situazione del girone “B” di Seconda Categoria appare molto fluida, complici parziali delusioni e inaspettate sorprese.

Mallare: i rossoblu hanno il grande merito di non aver mai fatto mistero, fin dalle prime interviste, di voler vincere il campionato. Un'autostima che deriva da un girone di ritorno monstre lo scorso anno e da un gruppo di valore assoluto per la categoria. Inoltre, che si trattasse di salvezza o di promozione, si veda l'anno a Celle, mister Ghione ha abituato le società per cui ha lavorato a raggiungere gli obiettivi prefissati. L'inizio di stagione è stato da incorniciare, con soli due pareggi e zero sconfitte. Questo ruolino di marcia vale un primo posto che consente di affrontare lo scontro diretto con la Vadese con meno ansie e con il vento in poppa. Il Mallare ha salutato Brahi e Pansera, di ritorno ad Altare, ma secondo i dirigenti rossoblu la rosa rimane altamente competitiva. Voto 7,5

Vadese. Se la squadra che lo scorso anno è arrivata seconda è anche quella che nel mercato estivo ha piazzato i colpi di maggior rilievo (Provato, Suetta, Macagno, Montalto) allora è lapalissiano che il momentaneo secondo posto non possa soddisfare l'ambiente granata. Tuttavia, l'unica colpa, se così la si può chiamare, è avere incontrato sulla propria strada un Mallare quasi perfetto. D'altronde, è difficile trovare difetti a una squadra, la Vadese, che su nove gare ne ha vinte sette. Domenica il big match sarà l'occasione perfetta per iniziare con slancio il nuovo anno e riprendere il primo posto. Voto 7.

Dego . La falsa partenza con tre pareggi e una sconfitta nelle prime quattro gare non faceva presagire nulla di buono. Ma la squadra di Mirco Bagnasco è uscita fuori nel momento di maggiore difficoltà andando a vincere sul terreno della Vadese nella settimana seguente al nubifragio che ha devastato il campo di casa. Da quel momento, quattro vittorie e un pareggio che permettono di occupare un posto al sole nei play off. Voto 7.5.

Rocchettese. La politica dei “piedi per terra” varata dalla società a inizio stagione sotto la spinta del dirigente Gabrielli e la scelta di mister Mario Croci stanno dando i frutti sperati. Senza nomi altisonanti la “Rocca” ha conquistato 14 punti con un trend in crescendo. Un risultato inaspettato se si pensa al girone di ritorno della scorsa stagione, nel corso del quale non si registrò neanche una vittoria. Il mercato ha riportato in rossoblu bomber “Carta”, una manna dal cielo per il secondo peggior attacco del torneo. Che si possano raggiungere i play off nell'anno dei fari spenti?. Voto 7,5

Priamar. I savonesi hanno inserito in organico giocatori di categoria superiore e a inizio stagione erano dati da tutti come almeno la terza forza del torneo. I tredici punti conquistati restituiscono una posizione di classifica vicino a squadre con rose decisamente meno attrezzate. Urge quindi un'accelerata per non perdere il treno play off, che, al momento, i rossoblu non disputerebbero. Ci sono sicuramente anche numerose attenuanti, una su tutte la grande mole di infortuni che ha rallentato il processo di costruzione di mister Bresci e il fatto che la squadra sia stata completamente rivoluzionata rispetto alla stagione precedente. Detto questo, l'obiettivo promozione è ancora ampiamente alla portata. Voto 6

Plodio. L'estate è stata abbastanza travagliata. La retrocessione si è rivelata pesante e non è stato facile ricostruire la squadra. I risultati però premiano il lavoro del sodalizio valligiano e di mister Dario Roso. L'inizio di stagione ha sorpreso un po' tutti, mentre il passaggio a vuoto nei match che sembravano più alla portata con Murialdo e Rocchettese ha spinto la società a correre ai ripari sul mercato andando a rinfoltire la rosa. Il successo con la Nolese nell'ultima gara del 2019 ha rilanciato il Plodio in chiave play off. Voto 7

Calizzano. Percorso costante del Calizzano, con tre vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte. Una posizione di classifica ancora ibrida, in una sorta di limbo tra play off e play out. I risultati dei giallorossi appaiono in calo, con tre sconfitte nelle prime quattro giornate, ma tutto sommato in linea con gli obiettivi di inizio stagione. Voto 6/7

Pallare. Rifondare una squadra in un periodo storico come quello attuale vale di per sé la sufficienza. L'obiettivo era, come raccontato dallo stesso mister Albesano, quello di creare un gruppo coeso. Ma il Pallare è andato oltre. Dopo qualche batosta, tutto sommato salutare, in Coppa Liguria, la squadra, formata da molti debuttanti, si è dimostrata coriacea, competitiva e in grado di ottenere risultati di prestigio come il pari con la Priamar e la sconfitta di misura, 3 a 2, con il Mallare. I dieci punti conquistati consentono di iniziare il 2019 con l'obiettivo salvezza a pochi punti di distanza. Voto 7 +

Santa Cecilia. Gli "orange" anche quest'anno hanno palesato il grande limite che ha impedito loro nelle scorse annate di ambire ai play off: un inizio molto al di sotto delle aspettative. Vero è che i ceramisti sono stati spesso costretti a presentarsi decimati agli incontri, ma il dato è abbastanza lampante. Poi, le ultime settimane hanno rivisto un Santa Cecilia altamente competitivo ed è probabile che tale ruolino di marcia sia confermato anche nel 2020 visto che i giocatori della rosa sono validi e hanno dimostrato di poter fare molto bene. Voto 6.

Nolese. La posizione di classifica non è certo invidiabile, ma se si guarda alla situazione dei rivieraschi alla fine della scorsa stagione, non si può che valutare positivamente questo avvio. Nel giugno scorso, a Noli si viveva la terza retrocessione, seppur virtuale, nelle ultime tre stagioni, l'addio di mister Magalino e di molti senatori della rosa. La sensazione era che la squadra potesse anche non iscriversi. Tuttavia, l'impegno di Gabriele Balbo e della manciata di giocatori rimasti ha consentito di formare una rosa addirittura abbondante per la categoria e dopo un inizio stentato stanno arrivando anche i primi risultati. Voto 6,5

Murialdo. Mister Macchia aveva detto fin dalle prime interviste che la stagione sarebbe stata dura e che molte squadre si erano notevolmente rinforzate. Tuttavia, da una squadra che aveva sempre superato le aspettative e confermata in blocco ci si sarebbe aspettato perlomeno una manciata di vittorie. Invece, non è arrivato neanche un successo. I numerosi pareggi confermano tuttavia che non siamo di fronte a una squadra materasso e la classifica non è ancora allarmante. Voto 5 +.

Sassello. Non tutte le annate escono col buco. E in riva all'Erro sembra che sia arrivata la classica annata “no”. I biancoazzurri sono la squadra che ha fatto registrare il peggior gap rispetto ai risultati della scorsa stagione, quando comunque il calo nel girone di ritorno, sebbene culminato con l'accesso ai play off, aveva fatto suonare il campanello di allarme. L'unico guizzo è stato il pari con la Vadese. Basteranno i goal di Rebagliati per salvarsi? Voto 5.

Michael Traman - Lorenzo Tortarolo

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