Serrata prorogata in vista per stadi e impianti sportivi, ma sarà battaglia con le Regioni

Con la risalita della curva dei contagi, la speranza di una riapertura parziale degli impianti sportivi si sta allontanando ora dopo ora.

Il libero accesso agli stadi rimarrà verosimilmente impedito ancora per diverse settimane, con la speranza che le misure adottate nel prossimo Dpcm possano rallentare il propagarsi del virus Sars Cov2.

Qui però si potrebbe aprire l'ennesima battaglia tra Governo centrale e Regioni, con quest'ultime, come già avvenuto, pronte ad allentare i lacci con ordinanze locali ad hoc.

La Regione Toscana, ad esempio, aveva dato l'ok per occupare il 25% della capienza di ogni impianto nel corso del fine settimana appena trascorso, senza superare i 1000 spettatori totali. 

All'interno del Governo sono in corso valutazioni sull'opportunità di lasciare mano libera ai governatori, eventualmente liberi di approvare misure maggiormente restrittive rispetto alle leggi nazionali, ma non di allentarle.

Un confronto serrato che viaggia sul filo della mediazione, all'interno del quale Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali, sta assumendo un ruolo determinante.