Il calcio virtuale femminile entra nel vivo. Mancano, infatti, otto giornate alle Final Four per decretare la squadra campione della quarta edizione italiana. Con il Cagliari saldamente primo, è bagarre per gli altri tre posti a disposizione.
Otto sono le giornate che mancano alle Final Four del campionato di calcio virtuale femminile che decreterà la squadra vincitrice della quarta edizione del torneo. Interessante la situazione di classifica fino a questo punto con il Cagliari, detentore del titolo scorso, al comando con 48 punti, seguito da Brescia a 44, Trastevere a 43 e Futsal Prandone a 42. Stagione equilibrata questa, quindi, con Empoli, Barletta e Sambenedettese unite nella speranza di un passo falso che possa permettere loro di partecipare alla fase finale a discapito delle squadre che, fino a questo momento, sono ai primi quattro posti in classifica.
altre sei squadre matematicamente fuori dai giochi (Frosinone, Romulea, Santa Sofia Licata, Luparense, Sant’Egidio e Venezia). Sono proprio gli empolesi, tra i vari team, quelli che sembrano avere meno speranze di rientrare in gioco ma ci sono ancora tanti match e tanti punti da assegnare.
Scommesse calcio virtuale: un trend che piace
L’eSport al femminile, abbiamo visto, piace per equilibrio e incertezza che appassionano anche le piattaforme di scommesse, da qualche anno intrigate dagli sport virtuali in maniera sempre più evidente. Basta spulciare il sito migliore sul suolo italiano per scommesse calcio virtuale per avere contezza di quanto piaccia e sia in crescita, con buona pace di coloro che sono un po’ scettici sulle partite elettroniche e sulle scommesse virtuali calcio in generale.
Il calcio è uno degli sport più amati nel mondo e un osservatore poco esperto potrebbe pensare che abbia conquistato stadi e piazze senza oltrepassare mai ciò che è reale. Negli ultimi tempi, invece, il calcio e altri sport virtuali sono entrati in una dimensione più familiare ai tanti giovani e meno giovani appassionati di videogiochi. Da qualche anno, infatti, con la forte espansione di consolle e pc per gaming, sono proprio le partite virtuali ad aver impressionato gli addetti ai lavori nel mondo delle scommesse, rivoluzionando la puntata tradizionale sull’evento reale. Promozione assicurata grazie ai risultati ottenuti, quindi, per gli eSports che sono, a detta di molti, la vera novità del betting mondiale.
La collaborazione con la FIGC rende tutto più istituzionale
Non solo calcio giocato sui campi d’erba, dunque, ma tanto interesse degli addetti ai lavori per il calcio virtuale che, grazie alla collaborazione con la FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio), ha una posizione privilegiata nel panorama dello sport italiano rendendo tutto più ufficiale e istituzionale. Abbiamo, infatti, da qualche tempo, anche un campionato di Serie A virtuale giocato dalle stesse squadre presenti nel campionato di A reale. Bella novità anche la declinazione al femminile che, come abbiamo notato da qualche anno a questa parte, ha permesso a tante piccole squadre di avere notorietà nel mondo degli eSports nazionali e la possibilità di vincere un torneo prestigioso, con sempre più sponsor e sempre più visibilità.
Giorgia Rogati: dalla B reale agli eSports
Interessante, tra le figure di spicco del calcio virtuale femminile italiano, la presenza, nella squadra del Barletta, di Giorgia Rogati, classe 1985, ex giocatrice di calcio e ora giocatrice di eSports. Rogati racconta di essere passata dal calcio ai videogiochi in maniera naturale, così come, naturalmente, ha imparato prima a dar calci a un pallone che a parlare. In un mondo sportivo questo coniugato al maschile, oltretutto, ma con tanta voglia di emergere come atleta anche nei primissimi anni di vita. Giorgia, complici i suoi studi universitari fuori dalla sua regione d’origine la Calabria, ha giocato a calcio a 11 in C nel Pontecagnano, in provincia di Salerno, per poi passare al Castellammare di Stabia (Napoli) in B.
Appese al chiodo le scarpette dopo qualche anno di agonismo, la Rogati ha trovato la sua dimensione sportiva nei videogames, dedicandosi anima e corpo al suo Barletta. Quando le è stato chiesto, infatti, di rappresentare la città pugliese nella lega virtuale, ha subito pensato di mettersi alla prova, conoscendo persone nuove e divertendosi. Il bilancio, di questa sua prima esperienza, è soddisfacente, i risultati sono buoni, l’organizzazione funziona e lei si è sentita parte integrante del cammino della squadra in campionato. Il suo augurio finale è che, nei prossimi anni, ci siano sempre più gamers donne che, a suo parere, non hanno nulla da invidiare ai colleghi uomini in questo sport che sembra essere sempre più seguito e amato da appassionati e non.














