Calcio, Finale. La sconfitta con la Cairese apre la crisi, Cappa: "La posizione di Caverzan? Decideremo con oculatezza"

Si conferma il momento nero del Finale, che con la sconfitta di oggi deve rinviare ancora una volta l'appuntamento con la vittoria dopo ben sei giornate.

Bocche cucite da via Brunenghi in un post partita dai toni dimessi, con il presidente Candido Cappa unico a rompere il silenzio: "Oggi la prestazione l'abbiamo fatta, purtroppo ci è mancato quel qualcosa che ci ha portato al risultato negativo. Tutto sommato la squadra ha risposto alle sollecitazioni, anche se si poteva fare molto meglio".

"Chiunque abbia visto il primo tempo - continua Cappa commentando i novanta minuti - non si potrebbe spiegare una seconda frazione del genere, perchè credo che siano anni che non si vedeva giocare il Finale come nei primi quarantacinque minuti. Ci rimboccheremo le maniche cercando di risollevarci quanto prima".

E mai quanto in queste ora il rimbocarsi le maniche potrebbe assumere i contorni di una decisione sulla posizione di mister Andrea Caverzan. Ma Cappa non vuole affrettare troppo i tempi, rimandando alle prossime ore ogni decisione.

"E' un momentaccio - conclude il massimo dirigente giallorosso - inutile nascondersi. L'importante è rimanere uniti e, nel caso si dovessero prendere delle decisioni, lo si faccia con oculatezza senza farsi trasportare dalla delusione".