Il tempo delle parole e degli annunci è giunto al termine: oggi per il Savona, ai piedi dei Monti Berici, inizierà l'affascinante percorso nella griglia dei playoff promozione.
Per mesi si è parlato di un possibile salto in serie B da parte del sodalizio biancoblu, ma trovarsi davanti al bivio, dopo il fallimento societario sfiorato due anni fa, sta scatenando sensazioni meravigliose in tutta la tifoseria savonese.
Corda e i suoi avranno poco da perdere? Niente di più sbagliato: una squadra che occupa determinate posizioni di classifica per l'intero campionato non può non avere dei valori, pur essendo una neopromossa, ed è per questo motivo che l'allenatore sardo ha mostrato grande sicurezza in conferenza stampa.
Immaginare il catino del "Menti" ribollire di entusiasmo (ci ha lasciato le penne anche il Chelsea in Coppa delle Coppe durante l'era Guidolin) non spaventa gli Striscioni, tutt'altro: il tifo ribollente dei veneti fungerà da propellente aggiuntivo per il motore savonese.
Chiaro, il tecnico Giovanni Lopez ha a disposizione una squadra che per valori e qualità resta sulla carta superiore, ma riavvolgendo il nastro alla partita giocata in campionato (una beffa assoluta) un certo ottimismo continua a prevalere.
Sotto il profilo tattico sarà confermato il 3-4-3, a cui i vicentini contrapporranno un iperoffensivo 4-2-3-1, con Mustacchio, Tulli e Padalino alle spalle di Tiribocchi (tutta gente da buona Serie B). Formazione quasi scontata invece per il Savona, con Marconi, Altobello e Maccarrone a guardia di Aresti, Quintavalla, Marras, Gentile e Agazzi in mediana, con Virdis supportato da Cesarini e Demartis.
Fuoco alle polveri a partire dalle 16:00, arbitra Cifelli di Campobasso