/ Motori

Motori | 05 novembre 2015, 11:05

Motori, Rally. Fulvio Florean: "il segreto è non smettere di imparare"

Il navigatore savonese, superata la delusione per il ritiro al Valli Genovesi, correrà questa domenica a Biella insieme a Nucita

Motori, Rally. Fulvio Florean: "il segreto è non smettere di imparare"

È già tempo di rimettere il casco per Fulvio Florean. Sbollita la rabbia per il ritiro nel rally genovese a casa di un guasto meccanico, il savonese cambia subito pagina per concentrarsi in una nuova avventura: domenica sarà al fianco del siciliano Andrea Nucita, un pilota stimato da tutti per le sue grandi capacità di guida.

Fulvio, da cosa nasce la tua passione per i rally?

“La mia passione nasce da bambino grazie a mio papà. Era un grande appassionato e nonostante non abbia mai gareggiato amava molto i rally. Mi portava spesso a vederli e da quel momento me ne innamorai anch’io. Compiuti i diciotto anni feci poi un corso dal compianto Daniele Cianci e come premio vinsi una gara da navigatore al rally Monti Savonesi nel 1988. Divisi l’abitacolo di una Renault 5 Gtt con Guido Del Prete”.

Qual è l’insegnamento maggiore che ti ha dato questo sport?

“Mi ha insegnato che ogni volta c’è sempre da imparare qualcosa di nuovo grazie a piloti e team con cui si corre. Il navigatore  è il ruolo più delicato e per farlo bisogna avercelo nel dna. Per farlo al meglio serve molta esperienza, elemento fondamentale. Ma a volte non basta perché ti può capitare un fatto mai accaduto prima, ed ecco che stai imparando una cosa nuova”.

Qual è il ricordo più bello che ti porti dentro?

“Mi porto nel cuore tre avvenimenti importanti. Il primo è certamente la mia prima vittoria assoluta ottenuta nel 1994 al Monti Savonesi, il secondo la vittoria nel campionato Irc nel 2004 e infine, il più recente, la conquista della Coppa Italia nel 2013 a fianco di Elwis Chentre sulla Punto S2000 gestita dal team D’Ambra”.

E il peggiore invece?

“il ricordo peggiore è l’uscita di strada al rally della Valle D’Aosta nel 1996. Correvo con il veloce Marchisio su una Clio Williams, e fino a quel momento eravamo al comando. È diventato il mio più grande rimpianto perché vincendo quella gara avrei potuto dare una svolta radicale alla mia carriera”.

Ti sei ispirato ad inizio carriera ad un navigatore in particolare?

“Sinceramente no, ma sentendo le note di Tiziano Siviero e il grande Luis Moya (navigatori rispettivamente di Miki Biasion e Carlos Sainz, ndr) mi sono appassionato a questo ruolo”. 

Hai gareggiato a fianco di numerosi piloti veloci ottenendo molti successi. Con chi hai trovato maggiormente feeling all’interno dell’abitacolo?

“Ho avuto la fortuna di correre con tanti piloti bravi e carismatici, ma soltanto con tre ho instaurato un rapporto eccezionale anche al di fuori dei rally. Sto parlando di Elwis Chentre, un professionista vero e con un grande talento, Andrea Sala e il campione europeo Maurizio Ferrecchi. Quest’ultimo ha dimostrato tanta stima in me affidandomi lo scorso anno suo figlio Guglielmo, facendolo debuttare a sedici anni nel mondo dei rally su una Peugeot 208 R2b”.

Hai corso molte volte al rally della Lanterna, peraltro salendo spesso sul podio. Come giudichi l’esclusione dal CiWrc della gara genovese da parte della federazione?

“È stato un fulmine a ciel sereno per tutti quanti questa decisione della federazione. È incredibile come una gara del genere, ricca di storia e tradizione, sia stata esclusa da ogni principale campionato italiano. Da ligure e da protagonista sono molto dispiaciuto perché si tratta di una gara ben organizzata e composta da prove speciali molto belle. Mi auguro che questa esclusione sia una sorte di turnover e ritrovarla nel 2017 nuovamente in un campionato importante, perché è lì che merita di stare”.

Domenica stavi dominando insieme ad Elwis Chentre il Valli Genovesi, poi improvvisamente la turbina della Lancer ha ceduto. Quanto era importante per te ottenere  la quarantesima vittoria in carriera in quella gara?

“È stata una gara fino a quel perfetta. Elwis aveva trovato il giusto ritmo e ci trovavamo al comando con oltre un minuto di vantaggio sul secondo. Essendo la Lancer del team Promo Racing nuova e molto affidabile, ci ha lasciato ancora più l’amaro in bocca. Ottenere la mia quarantesima vittoria domenica sarebbe stato perfetto perché correvo davanti alla mia famiglia e numerosi amici, e invece è successo l’inaspettato”.

Domenica sarai presente al Ronde Gomitolo di Lana a Biella con Nucita, un pilota che non ha bisogno di presentazioni. Con quali intenzioni partirete?

“Domenica correrò a Biella sulla Fiesta R5 del team Roger Tuning. Non potevo certamente rifiutare la chiamata di Andrea Nucita, il quale reputo uno tra i migliori piloti che il rallysmo italiano ci offre e assolutamente il giovane più interessante. Sarà una gara test per gettare le basi di un programma nel 2016. Domenica parteciperanno altri equipaggi molto validi con vetture al top, ma è chiaro che noi partiremo per impensierire tutti e fare la nostra gara”.

Hai corso in praticamente quasi tutti i campionati maggiori in Italia. In futuro potresti compiere il definitivo salto di qualità partecipando a tempo pieno nell’Europeo o addirittura nel mondiale?

“Nel 2004 feci alcune gare nel mondiale, e in seguito ho corso anche nel campionato europeo. Ho rinunciato recentemente a chiamate per gare di questo tipo  causa di impegni lavorativi e per stare vicino alla famiglia, in quanto ho un bambino piccolo da coccolarmi. Dunque sono disposto soltanto a valutare programmi a livello nazionale, anche se correre al mitico rally di Monte Carlo significherebbe esaudire il sogno di una vita”.

Programmi per la stagione 2016?

“Per il momento nulla ancora di definitivo. Le prossime settimane parlerò con Elwis Chentre e la Promo Racing Team, con cui abbiamo instaurato un buon rapporto, per gettare le basi per la prossima stagione. E nel frattempo valuterò con Andrea Nucita che fare nel 2016”.

Alessio Zunino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium