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Calcio | 12 dicembre 2016, 12:02

Calcio, Finale. De Benedetti svela il segreto della difesa giallorossa: "I primi a sacrificarsi sono gli attaccanti, Il gol è per la mia fidanzata Misia"

Calcio, Finale. De Benedetti svela il segreto della difesa giallorossa: "I primi a sacrificarsi sono gli attaccanti, Il gol è per la mia fidanzata Misia"

Finale-Sporting Recco era un'occasione quanto mai ghiotta per i giallorossi per sfruttare gli scontri diretti in alta e bassa quota e stabilizzarsi tra i piani alti della classifica. Eppure, nonostante quest'ultima fatica casalinga del 2016 si presentasse come un testa-coda, il cui pronostico poteva far presagire una domenica tutto sommato tranquilla per Scalia e compagni, è stata tutt'altro che una formalità per i ragazzi di Pietro Buttu, che conquistano l'intera posta in palio sbloccando il risultato da calcio piazzato. E sulla giostra dei gol, che fino a ieri contava ben nove passeggeri, si va ad aggiungere un marcatore che non ti aspetti, Filippo De Benedetti.

Ci ha messo appena tre partite a riconquistarsi il posto al centro della difesa e a siglare un gol che vale tre punti pieni, regalandosi e regalando ai tifosi un'ultima gioia prima di rivedersi al “Borel” nel 2017: “Sono contento, perchè dopo un periodo di pausa sono rientrato in un momento positivo per la squadra (la partita vinta con la Fezzanese, ndr) e siamo comunque riusciti a portarlo avanti. Io invece sto cercando di ritrovare la forma migliore, oggi è arrivato anche il gol quindi sono ancora più contento”. Goleador all'occasione ma anche baluardo difensivo, in un reparto difensivo che nelle ultime tre giornate ha subito una sola rete, e che può contare non solo su ottime individualità, come Sgambato e Scarrone, ma anche su un “segreto”: “Di questo dobbiamo ringraziare prima di tutto i compagni del reparto avanzato, che col loro lavoro e il loro spirito di sacrificio sono i primi a farsi in due per cercare di arginare il più possibile le azioni degli avversari. Di conseguenza noi, con questo esempio davanti, possiamo solamente cercare di proteggere al massimo la nostra porta. Le assenze continue? Ieri mancava Vittori davanti è vero, ma siamo un grande gruppo, siamo sempre “sul pezzo” come ci chiede il mister e anche quando era assente il sottoscritto posso dire che la squadra ha sempre dimostrato di fare benissimo. Diciamo che spesso il problema principale per il mister è quello di scegliere i migliori, e noi dobbiamo sempre farci trovare pronti.” E se il problema per Buttu è scegliere i migliori, finora le scelte stanno pagando, con un quarto posto che ad inizio anno pareva davver utopia: “L'obbiettivo rimane la salvezza, ormai siamo quasi a metà strada, è vero, ma non ci pensiamo. Guardiamo partita dopo partita, poi quello che verrà lo vedremo a fine anno. Una dedica per il primo gol in serie D? Vorrei dedicarlo ad una persona a cui voglio tanto bene, alla mia fidanzata, Misia, che compie gli anni domani (oggi, ndr).


Ora per il Finale, congedatosi al meglio tra le mura amiche, una vera e propria sfida al vertice: domenica prossima i giallorossi saranno infatti di scena a Bagno di Gavorrano, contro la capolista, che dista appena cinque lunghezze. E chissà che prima di Natale non ci possa essere spazio per un altro scherzetto a domicilio dei Buttu-boys...

Mattia Pastorino

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