Calcio. Il grande slam di Davide Brignoli è completo: "Una soddisfazione enorme, vincere non è mai facile"

Superando in rimonta lo Speranza, l'Alassio FC ha aritmeticamente centrato il successo nel girone A di Prima Categoria. Un successo chiaro e netto, giunto con ben quattro giornate d'anticipo sulla fine del campionato. Tra i protagonisti del trionfo giallonero non si può non citare Davide Brignoli, il cui contributo è stato fondamentale: grinta, esperienza, ma anche ben 13 reti (un bottino niente male per uno che di ruolo fa il difensore). Ecco le sue dichiarazioni, rilasciate ai microfoni di SV Sport.

Davide, ora è ufficiale: l'Alassio FC è in Promozione, un successo più che meritato. Vi aspettavate una stagione così trionfale?

"Ci speravamo. A dire la verità però, per come è arrivata questa vittoria, penso che nessuno se la sarebbe aspettata proprio così".

Domenica l'ennesimo successo, ma con lo Speranza non è stata una partita facile.

"È stata difficilissima, loro giocavano molto coperti, ripartendo benissimo: sono un'ottima squadra e possono contare su un giocatore come Quintavalle che là davanti fa la differenza. Inoltre, noi eravamo un po' contratti perché sapevamo quanto valesse la partita".

Con la vittoria del campionato di Prima Categoria hai compiuto il grande slam: dalla Terza Categoria alla Serie D hai vinto tutti i campionati. Una grande soddisfazione...

"Per me è una grandissima soddisfazione aver vinto così tanti campionati, considerando anche che la Serie D l'ho vinta ben due volte. Una soddisfazione enorme, vincere non è mai facile".

Sulla panchina dell'Alassio FC siede un tecnico a cui sei molto legato: Amedeo Di Latte, che è anche tuo cognato. Che effetto fa averlo come allenatore?

"Effetti particolari nessuno, abbiamo un rapporto da cognati ed uno da allenatore-giocatore. Bisogna essere intelligenti, saperli separare una volta sul campo e soprattutto essere diretti: lui se c'è qualcosa di me che non va bene, lo dice senza nasconderlo".

Brignoli si vede, un domani, nei panni dell'allenatore?

"Il patentino c'è, ma finché il fisico lo permetterà giocherò. Un domani si vedrà, anche se mi vedo più nei panni del DS".

È un messaggio per il presidente Vincenzi?

"No - risata - lui ha le idee chiare, certo che se vorrà non direi sicuramente di no. Nel frattempo, al presidente va un ringraziamento per aver fondato questa società che sta salendo le categorie così velocemente".

In conclusione, prossimo obiettivo la Coppa Liguria?

"Sicuramente. È un nostro obiettivo dall'inizio dell'anno e quindi faremo di tutto per conquistarla".