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Calcio | 26 settembre 2017, 15:45

Calcio, Finale. Scarrone tra rimpianti e futuro "Perso qualche punto in trasferta, ma la strada è quella giusta"

Il difensore giallorosso analizza l'inizio a due velocità tra casa e trasferta dei suoi ed esalta il compagno Antonelli: "Per tutti noi un punto di riferimento". Riprende oggi la preparazione in vista della Rignanese.

Calcio, Finale. Scarrone tra rimpianti e futuro "Perso qualche punto in trasferta, ma la strada è quella giusta"

Cinico e spietato tra le mura amiche, annebbiato e poco cattivo lontano da casa. Sono questi i due volti mostrati dal Finale nelle prime quattro giornate, come ammette il difensore giallorosso Tommaso Scarrone, che analizza con noi la trasferta a secco di punto in quel di Massa: “Si sono visti due Finale diversi, ma non per forza uno peggiore dell’altro a prestazioni. Fuori casa vanno tenute di conto le caratteristiche del rivale e del campo, ma non credo che i risultati delle due trasferte siano dipesi principalmente dall’abilità delle avversarie. A Montecatini non siamo stati abbastanza cinici da chiudere una partita alla portata che si poteva vincere, mentre a Massa sono mancate le solite cattiveria e brillantezza, e alla fine dei conti abbiamo sprecato due prestazioni positive facendole fruttare solo un punto laddove potevamo prenderne almeno 4”.

Nonostante le due trasferte abbiano fruttato poco rispetto alle gare casalinghe la classifica resta comunque ottima, con una retroguardia di ferro, che vanta appena tre reti al passivo: “Ci fa piacere, soprattutto ripensando al fatto che in una sola partita, quella di coppa col Bra, ne avevamo presi altrettanti. Il merito va ad una fase difensiva che parte dagli attaccanti, che corrono più di tutti in fase di non possesso. Alla classifica non ci penso, guardo piuttosto alle prestazioni, e quelle sono senza dubbio incoraggianti. Brucia aver guadagnato un solo punto in trasferta, ma con questa dedizione e questa intensità potremmo fare grandi “comiche” anche in trasferta”. Il tutto anche grazie all’arrivo di Antonelli, uomo squadra dentro e fuori dal campo: “Nicolò è un amico e un punto di riferimento, averlo qui non può che far bene a tutta la squadra, non solo a noi compagni di reparto. Mentalità, esperienza e gestione della partita: sono tutte cose in cui grazie a lui cresceremo. Anche nel post partita la sua presenza si fa sentire, e questo fa molto piacere”.

Una squadra che può crescere ed obbligata a guardare avanti. Lo farà già da oggi, cominciando a preparare la sfida di domenica alla Rignanese, contro la quale gli uomini di Buttu avranno l’occasione di mostrare il loro volto migliore: quello casalingo.

Mattia Pastorino

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