Con la Dianese&Golfo che accede alla finalissima playoff di Prima Categoria, si può sottolineare ancora una volta l’ottima stagione della Veloce, sconfitta proprio dagli uomini di mister Sardo nel primo turno playoff del girone A. Stagione di transizione per il giovane esterno offensivo Andrea Lavagna, che non è riuscito ad incidere come avrebbe voluto sul campionato, ecco il suo pensiero:
“La nostra annata è stata molto buona considerando che ad inizio anno siamo partiti senza grandi aspettative e ci siamo ritrovati terzi a maggio a soli due punti dal vertice. Personalmente invece la mia stagione non è stata un granché sotto il punto di vista del minutaggio. Ho giocato quasi tutte le partite da subentrante negli ultimi spezzoni di match. Sono riuscito a ritagliarmi però una piccola gioia riuscendo a lasciare almeno un segno sull'elenco dei marcatori. Purtroppo non ho avuto molte occasioni di fare la differenza come invece mi è successo nella passata stagione. Aggiungerei anche che giocare con giocatori come Ferrotti, che conosciamo bene già tutti, Colombino, giocatore che può stare tranquillamente in Promozione, e Fanelli, che quest'anno ha fatto davvero un salto di qualità gigantesco, non è del tutto facile riuscire a ritagliarsi un ruolo da protagonista. Sicuramente ho ancora molto da migliorare e molte cose da imparare, ma sono convinto di potermi impegnare molto di più ed essere molto più incisivo nelle partite.”
Andrea è uno dei giocatori cresciuti nel settore giovanile granata, ecco come prosegue sul suo futuro: “Penso proprio che rimarrò alla Veloce a meno di offerte irrinunciabili. Gioco in questa squadra da ormai 15 anni e posso considerarla quasi come una seconda casa. Mi sono sempre trovato benissimo quindi non vedo il motivo di andare a cercare fortuna altrove visto che ho un conto in sospeso con me stesso e ho tutte le intenzioni di fare bene con questa squadra già a partire dall'anno prossimo.”














