Calcio. Tutti in campo per salutare l'erba del Riva, ieri sera tanti volti noti nell'amichevole ingauna

La prossima settimana, allo stadio "Riva" di Albenga, partiranno i lavori per il rifacimento del manto erboso in erba sintetica. Un passaggio epocale per il club della città delle torri, da celebrare con un'occasione speciale: una partita con molti dei protagonisti della storia recente del team ingauno. L'iniziativa ha visto scendere in campo, per l'ultima volta sull'erba naturale, gran parte dei giocatori che hanno militato nell'Albingaunia prima e nell'Albenga poi (nel periodo dal 2010 al 2013 raggiungendo, attraverso la vittoria del campionato di Terza e dei playoff di Seconda, il ritorno in Prima Categoria). 

Presenti numerosi fra calciatori, dirigenti e soci fondatori oltre alle rispettive famiglie: il modo migliore per testimoniare l'unità di un gruppo da molti definito un'enorme famiglia allargata. L'occasione è stata anche un modo felice per ricordare Antonio Mj, una delle figure più apprezzate nel mondo del calcio ingauno, scomparsa prematuramente nel settembre del 2014. 

"Ci siamo tagliati l'erba e abbiamo preparato il terreno di gioco nel migliore dei modi - ha spiegato Gabriele Patrucco, bandiera dell'Albenga Calcio, tra gli organizzatori dell'evento - per questo ringraziamo Rossano Porcella che ci ha gentilmente prestato l'attrezzatura. Infine, una volta terminate la sfida sul campo, la festa si è conclusa con una grigliata tutti insieme al bar dello stadio grazie ad Enrico Perlo".

Per la cronaca, la gara è stata vinta ai rigori dai "rossi gialli" dopo l'1-1 (reti di Giampà e Lombardo) nei 90 minuti. Ma il risultato è passato decisamente in secondo piano: l'obiettivo degli organizzatori era quello di rigiocare di nuovo tutti assieme per una bella e significativa causa.