Calcio. L'Andora abbraccia il fair play: "Chiediamo scusa alla Praese"

Non capita tutti i giorni che una società di calcio dilettantistica chieda scusa per i comportamenti meno consoni dei propri tesserati. A rompere il muro ci ha pensato l'Andora, tramite la lettera inviata dal presidente Morelli alla Praese, relativamente a un episodio capitato nel corso del match con la Praese.

Di seguito la lettera del massimo dirigente al sodalizio genovese:

Con la presente vogliamo portare all'attenzione della vostra Spettabile Società le scuse della nostra compagine relativamente al comportamento anti sportivo tenuto dal nostro giocatore nei confronti di un vostro atleta, in occasione dell'incontro Andora / Praese svoltosi sul nostro campo il 29 Agosto 2015.

In un ottica di discontinuità, la nuova dirigenza dell'Andora Calcio da me rappresentata, intende perseguire e sanzionare ogni comportamento anti sportivo di un proprio giocatore, anche al di là dell'eventuale mancato riscontro da parte della terna arbitrale durante lo svolgimento del gioco, adottando autonomamente nei confronti del giocatore responsabile la misura sanzionatoria che la Società riterrà più opportuna.

Ci auguriamo, come Società, che tali comportamenti dei nostri tesserati non abbiano a ripetersi e confidiamo in un positivo riscontro alla presente.

Il presidente

Geom. Paolo Morelli