Bragno, lo stadio sarà intitolato a Paolo Ponzo. Mister Ceppi: "Spero di essere confermato per giocarci almeno una partita"

Si è concluso in calando il campionato del Bragno, eppure Ivano Ceppi, allenatore dei biancoverdi, è già pronto a ripartire in vista della prossima stagione: “Mi farebbe davvero piacere rimanere qui a Bragno anche il prossimo anno, è un po' il “mio” Real Madrid. Qui si lavora bene, sono del posto e la squadra può disporre di un'ottima base. Con qualche innesto mirato abbiamo tutte le possibilità per disputare un torneo di assoluto livello. Inoltre c'è un motivo speciale.

Ci dica.

“A fine mese lo stadio di Bragno sarà intitolato al mio amico Paolo Ponzo. Ero molto legato a lui e disputare anche una sola partita nell'impianto a lui dedicato mi farebbe enormemente piacere”.

Quest'anno siete partiti con buonissime credenziali, non mantenute però nella seconda parte della stagione.

“Tra infortuni e squalifiche non ce ne è andata bene una. Penso ad esempio all'infortunio occorso a Procopio, punta di diamante del nostro mercato estivo, oppure alle mille traversie che abbiamo attraversato negli ultimi mesi. Inoltre le pessime condizioni meteo, pur non penalizzandoci eccessivamente, non ci hanno sicuramente aiutato.

E' previsto a breve un'incontro con la società?

“Prima intitoleremo lo stadio a Ponzo, poi ci siederemo insieme attorno a un tavolo per discutere il nostro reciproco futuro. Ripeto, rimanere a Bragno mi farebbe un enorme piacere”.