Sono passati 252 giorni da quanto, sul finire della scorsa estate, Quiliano e Albissola si sono ritrovate l'una di fronte all'altra nel primo impegno stagionale ufficiale: la Coppa Italia.
In quella bollente domenica al "Ruffinengo" di Legino i biancorossi vinsero a mani basse, ma riavvolgere il nastro fino all'anno scorso ha poco senso, soprattutto perchè i ceramisti si sono rifatti con gli interessi in campionato, vincendo entrambi gli scontri diretti.
Se a ciò aggiungiamo anche le due profonde rivoluzioni di mercato che hanno coinvolto a dicembre entrembi le formazioni ecco che lanciarsi in un pronostico risulta chiaramente complicato, non tenendo però conto del grande vantaggio che la squadra del presidente Vincenzi ha dalla sua: al Quiliano, che disputerà lo scontro diretto tra le mura amiche del Picasso (fischio d'inizio alle 18:00), sarà sufficiente non perdere l'incontro per proseguire il proprio cammino nell'avventura dei playoff.
Un vantaggio che non avrà dalla sua il Varazze, costretto ad espugnare il Negrotto (16:30) di Serra Riccò per evitare il ritorno in Prima Categoria a discapito del San Cipriano.














