Calcio. La gioia di Matteo Orcino: "Letimbro isola felice"

Prendere il borsone e recarsi al campo con gioia, ogni domenica, dovrebbe rappresentare quasi la normalità per ogni ragazzo appassionato di calcio.

Sorrisi spesse volte celati da ansie, malumori o da un senso di frustrazione legato alla militanza in una categoria che potrebbe non soddisfare a pieno, soprattutto per chi ha calcato anche campi importanti.

Un'eventualità che però non ha toccato Matteo Orcino, passato dalle luci della ribalta dell'Albissola ai campi polverosi della Seconda Categoria, vestendo con orgoglio la maglia della capolista Letimbro.

"Io per primo ero curioso di capire come avrei assorbito il doppio salto all'indietro di categoria, ma ad oggi posso dire che non avrei potuto intraprendere una scelta migliore. Tornare a giocare con i miei amici, divertendomi, mi sta facendo riassaporare sensazioni che non provavo da anni. Lasciare l'Albissola mi è spiaciuto molto, ma del resto, dovevo coniugare il piacere di giocare a calcio con lo studio e visti gli allenamenti pomeridiani di mister Monteforte non ho potuto continuare a vestire la maglia dei ceramisti. Qui però sono felice, ho conosciuto un gruppo di persone fantastiche, dentro e fuori dal campo, e regalar loro così tante soddisfazioni non può che riempirmi di orgoglio. Il primo posto? Certo che puntiamo a mantenerlo, anche se non sarà sicuramente facile. Ieri, pur avendo un allenatore capace, che prova sempre a farci giocare sempre a calcio, non abbiamo disputato una delle nostre migliori prestazioni, ma questo deve servirci da stimolo per lavorare e continuare a dare il massimo, giorno dopo giorno".