Calcio. Toh, chi si rivede! Bomber Gandolfo non ha perso il vizio del gol: "Felice al Real Fieschi, ma l'Alassio FC mi manca"

Dopo due stagioni ricche di soddisfazioni, di squadra (due campionati e due coppe Liguria in bacheca) e personali (97 gol), Giacomo Gandolfo è stato costretto a lasciare l'Alassio FC. Alla base della separazione tra l'attaccante e il team della "Città del Muretto" motivi di lavoro che hanno costretto il giocatore al ritorno a casa (è infatti originario di Sestri Levante) e al trasferimento in una nuova squadra: il Real Fieschi, compagine del girone B di Promozione. Dopo un avvio di stagione tormentato, contraddistinto da una lunga convalescenza per infortunio, Gandolfo è tornato in campo facendo quello che meglio sa fare, ovvero segnare. Tre gol nelle ultime due partite, un bottino importante per la squadra e per il morale di Giacomo, ora decisamente alto come traspare dalle parole rilasciate dal diretto interessato ai microfoni di SvSport:

"Lo stop è stato più lungo del previsto - ha dichiarato il bomber classe '86, sorridente dopo i due gol rifilati alla Goliardicapolis - la distorsione al ginocchio dell'aprile scorso me la sono trascinata fino alla definitiva rottura del menisco, avvenuta a settembre, che mi ha costretto all'operazione: sono stati cinque mesi lunghi e complicati, ma a maggior ragione è grande la soddisfazione per essere riuscito a rientrare facendo subito gol. Tutto sta andando oltre ogni previsione e sono strafelice, oltretutto la doppietta di domenica scorsa è valsa tre punti che ci possono regalare un campionato migliore con la possibilità di centrare l'obiettivo playoff".

"La mia nuova avventura con il Real Fieschi? Fin qui la reputo soddisfacente, ma per me questo è appena l'inizio - ha proseguito Gandolfo - la squadra è molto forte anche se, a mio avviso, non è abbastanza consapevole delle proprie capacità: giochiamo un bel calcio, la gente che ci viene a vedere si diverte. Differenze tra il calcio genovese e quello savonese? Rispetto a quello di ponente, il girone B di Promozione è nel complesso più equilibrato: nelle posizioni di vertice ci sono meno squadre 'ammazza campionato'. Inoltre, il livello di agonismo qui è più accentuato soprattutto per la presenza delle squadre spezzine, che dell'agonismo hanno sempre fatto un marchio di fabbrica".

In conclusione, non poteva mancare un pensiero per la squadra con cui ha vissuto momenti esaltanti:

"L'Alassio FC mi manca tanto - ha confessato l'attaccante - giovedì scorso sono andato a trovare i miei ex compagni: mi sono fatto 150 km solo per andare a salutarli, rivederli mi fa sempre un enorme piacere. Insieme abbiamo passato due anni magnifici, tanto che si sono creati dei legami che vanno oltre lo sport, sia coi compagni che con mister Di Latte, il presidente Vincenzi ed i dirigenti. Desidero che queste amicizie proseguano nel tempo e appena posso cerco sempre di venire verso ponente: continuo a sentire tutti quasi quotidianamente, penso che quello che si è creato tra noi sia qualcosa di difficilmente ripetibile per qualunque squadra".