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Calcio | 03 aprile 2019, 17:08

Calcio, Albissola. L'Entella all'orizzonte, ma serve più qualità per sperare nella salvezza

Nelle ultime settimane sono state innumerevoli le occasioni potenziali prodotte. Tecnica e determinazione saranno fondamentali per alimentare le possibilità di salvezza

Calcio, Albissola. L'Entella all'orizzonte, ma serve più qualità per sperare nella salvezza

Mentre si attendono novità dagli organi di Giustizia Sportiva tra ricorsi, carte bollate, fideiussioni e penalizzazioni (vere o presunte che siano), l'Albissola ha iniziato la propria marcia di avvicinamento al big match di sabato sera contro l'Entella.

Lunedì i chiavaresi hanno battuto 2-1 il Novara al Piola, tornando a +4 sul Piacenza e ipotecando di fatto il ritorno in Serie B.

Lavezzini e i suoi ragazzi dovranno quindi affrontare il cliente peggiore possibile dell'intero lotto, seppur anche la corazzata di mister Boscaglia abbia avuto i suoi passaggi a vuoto.

Per nutrire la speranza di strappare un risultato positivo, i biancocelesti dovranno confermare la buona tenuta difensiva mostrata contro il Pisa (ottima la prova soprattutto dei due centrali, Nossa e Rossini), mentre il tasso qualitativo dalla cintola in su dovrà necessariamente trovare nuovi spunti.

Dall'arrivo di mister Bellucci la squadra ha fondato la propria idea di gioco su una fase difensiva accorta, per poi sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari con rapidi contropiedi veloci. Ciò lo si è visto contro il Pisa ma, come palesato in innumerevoli occasioni precedenti, è sempre mancata la giocata di qualità nel condurre le ripartenze, sprecando anche occasioni clamorose (basta pensare alle trasferte contro Pistoiese e Juventus o alle gare interne con Gozzano e Pisa, dove sono state sprecate addirittura delle transizioni in superiorità numerica).

Serve ritrovare il miglior Martignago, un Moretti efficace in cabina di regia e soprattutto un maggior coraggio da parte delle mezz'ali nel proporsi anche in zona offensiva, per evitare che la manovra diventi troppo scolastica e prevedibile.

Per vincere bisogna segnare (banale dirlo), ma l'unico gol realizzato nelle ultime sei partite porta la firma di Nossa, tra l'altro sugli sviluppi di un calcio piazzato.

Esperienza e uomini per dare un senso diverso al finale di stagione (senza dimenticare due pedine importanti come Damonte e Cais) l'Albissola li ha, sta a loro esprimere quel qualcosa in più per regalare in primis a loro stessi una salvezza complessa, ma ancora a portata di mano.

Lorenzo Tortarolo

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