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Calcio | 23 aprile 2019, 17:50

Calcio. Serie D: per il Savona è stato un girone di ritorno con pochi stimoli e troppi risultati deludenti

Solo diciannove punti nella seconda metà di stagione, ma un piazzamento playoff, visto lo scarso rendimento delle dirette concorrenti, è ormai assicurato

Calcio. Serie D: per il Savona è stato un girone di ritorno con pochi stimoli e troppi risultati deludenti

Sfumato in un batter d'occhio il sogno di poter competere con il Lecco dei record, il rendimento del Savona, da febbraio in poi, ha subito un calo repentino in termini di gioco e risultati.

Al bel girone d'andata, chiuso con 34 punti all'attivo e un'identità di squadra piuttosto definita, ha fatto seguito un'inattesa involuzione che si è accentuata con il passare delle settimane, fino ai recenti ko contro Folgore Caratese e Fezzanese. Diverse le ipotesi tirate fuori per spiegare il difficile periodo vissuto dalla squadra (vento, condizioni del campo, giocatori adattati, ecc...), ma la mancanza di stimoli e di concreti obiettivi da raggiungere restano probabilmente le principali cause del deludente girone di ritorno dei biancoblù.

Il tanto ambito piazzamento playoff (secondo quanto dichiarato da mister e società), con annessa possibilità di ripescaggio, non è bastato a motivare una squadra tagliata fuori, già a febbraio, dalla lotta per il primo posto. E i numeri del girone di ritorno, rispetto alla prima metà di stagione, dimostrano pienamente le difficoltà riscontrate da Venneri e compagni: 19 punti nelle ultime 15 partite collocano gli striscioni al dodicesimo posto della classifica parziale, seppur la seconda piazza della Caratese sia distante "solo" sei lunghezze.

Ma gli scarsi risultati ottenuti recentemente non hanno mai fatto scivolare la squadra di Grandoni al di sotto del terzo posto, considerando anche i continui passi falsi di Inveruno, Casale e Chieri, calati alla distanza proprio come la formazione savonese.

Gli ultimi centottanta minuti della regualar season, più gli spareggi playoff, saranno quindi le ultime fatiche che dovrà affrontare la truppa biancoblu: a mister Grandoni il difficile compito di scuotere i ragazzi, per cercare di chiudere dignitosamente il campionato. L'indifferenza della città nei confronti della squadra è già a livelli fin troppo alti, accentuarla ancor di più sarebbe devastante soprattutto in vista della prossima stagione.

Paolo Garassino

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