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Altri sport | 11 luglio 2019, 06:57

Stefano Rusconi, un mito che è finito anche in Liguria

In Liguria di grandi giocatori ne sono passati tanti, ma quelli che hanno scritto la storia del basket italiano si ricordano molto più facilmente

Stefano Rusconi, un mito che è finito anche in Liguria

In Liguria di grandi giocatori ne sono passati tanti, ma quelli che hanno scritto la storia del basket italiano si ricordano molto più facilmente. Si tratta di Stefano Rusconi, uno dei primi italiani a sbarcare nel campionato di basket più bello al mondo, ovvero la Nba. E, dalla Nba, è arrivato anche fino in Liguria.

Infatti, Rusconi è sbarcato nell’allora B2, ovvero la Effe 2000 Genova, giocando ben 24 partite, mentre nella stagione successiva finì per vestire la maglia di Santa Margherita Ligure, per poi giocare anche due partite con Riviera Vado Ligure, passando, infine, poi al CUS Bari, l’ultima tappa della sua grande carriera.

Stefano Rusconi e l’approdo, andato male, in Nba

Dopo le due parentesi importantissime con Varese e Treviso, Stefano Rusconi ha provato il grande salto in Nba. Nel 1990, infatti, il centro nativo di Bassano del Grappa venne scelto al secondo giro del draft Nba da parte dei Cleveland Cavaliers, con la chiamata numero 25. Furono, in seguito, i Phoenix Suns a mettere le mani sui diritti del giocatore, mentre ai Cavs finì Milos Babic. Il grande salto, però, avvenne solamente nel 1995/96, quando firmò definitivamente con i Suns, anche se giocò pochissimo, solamente 7 partite, segnando 8 punti totali. Il problema, per Rusconi, è tutto di ambientamento e di lontananza dall’Italia.

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Tornato in Italia e dopo aver giocato con club come Milano, Reggio Emilia e Castelletto Ticino, è finito a Novara, nella Cimberio, prendendo parte al campionato di Legadue. Una volta terminata anche questa stagione, ecco che Rusconi passa il confine e finisce il Liguria, dal momento che il suo cartellino finisce nelle mani della Effe 2000.

La Effe 2000, in quegli anni, è una delle compagini che sta cercando di riportare in alto l’onore del basket genovese, e in quell’anno milita in Serie B2. In quel di Genova l’annata di Rusconi è davvero molto importante, visto che porta la squadra fino alla semifinale dei playoff, dominando praticamente ogni voce statistica del campionato.

L’anno successivo, la Effe 2000 deve interrompere il suo percorso di crescita e rinuncia all’iscrizione nel campionato di B2 nel 2008/09. Rusconi, però, non ne vuole sapere di abbandonare la terra ligure e decide di accettare la corte del Tigullio Sport Team, società di Santa Margherita Ligure che è stata appena promossa nel campionato Serie C Dilettanti girone A.

Da Santa Margherita Ligure al Riviera Vado Ligure, per poi chiudere la carriera al Bari

Ovviamente, potendo contare tra le sue fila di un giocatore del calibro di Rusconi, Il Tigullio Sport Team riesce a raggiungere l’obiettivo della salvezza, ma solo dopo il secondo turno dei playout. Rusconi domina come al solito tutte le voci statistiche. Al termine del campionato è primo nella voce dei punti, ma anche nelle statistiche dei rimbalzi, dei minuti, così come della valutazione complessiva. Un girone da “padrone”, mentre nelle voci delle stoppate e degli assist, Rusconi si “ferma” al terzo posto.

L’anno successivo, ecco che arriva quello che dovrebbe essere il terzo anno in Liguria. Eppure, l’esperienza di Rusconi al Riviera Vado Ligure dura veramente pochissimo. Dopo aver disputato solamente due partite con il club ligure, ecco che Rusconi accetta l’offerta del CUS Bari: alla compagine pugliese giunge nella rinnovata veste di giocatore-allenatore. Con la maglia della formazione barese collezionerà 10 punti di media in 20 partite, ma saranno le ultime di tutta la sua incredibile carriera.


Richy Garino

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