Ad aprire la conferenza è stato il presidente Alessandro Masu, che ha spiegato le ragioni e il senso del cambiamento. “Erano settimane che circolavano nomi nuovi come componenti della società. Con piacere e con onore presento Karembeu, Theo e Pierre, che faranno parte di questo nuovo percorso che intende portare la Sanremese nel calcio professionistico. Per quattro anni ho provato a farcela da solo, ma mi sono reso conto che non potevo andare oltre”. Masu ha raccontato come l’operazione sia nata quasi per caso, durante una partita di beneficenza a Cannes, per poi svilupparsi in tempi rapidi. “Sanremo è Sanremo, lo è nel Festival, nella Milano-Sanremo e nel Rally. Anche nel calcio deve elevarsi. Rimarrò presidente per dare continuità al progetto del 2021: insieme a professionisti di questo livello possiamo fare un ottimo lavoro. Quello che mi ha colpito è stata l’umiltà del progetto. La Serie D è un campionato durissimo, proveremo a vincerlo. Metteremo mano alla squadra, partita con un’idea poi cambiata in corsa, ma sento che siamo sulla strada giusta”.

Il volto più noto del nuovo corso è Christian Karembeu, che ha acquisito il 37,5% delle quote societarie ed è stato nominato vicepresidente. “Sono nato su un’isola e il calcio mi ha portato in Italia. Quando mi è stata proposta questa avventura ho pensato subito che fosse qualcosa di positivo. La passione è fondamentale, anche nella mia vita. Ho visto giocare la Sanremese, anche nel derby: partite così non sono mai facili. In Italia ho imparato tante cose, dalla grinta al catenaccio. Tutti sognano di andare su, ma serve costruire con pazienza”. Accanto a Karembeu entra in società anche Theodoros Ornithopoulos, imprenditore franco-svizzero e cofondatore del brand Genius Watches, che seguirà in particolare la parte organizzativa del club. Il nuovo assetto prevede inoltre l’ingresso di Pierre Issa nel ruolo di Sporting Advisor: sarà una figura di raccordo fondamentale per l’area sportiva e collaborerà direttamente con Marcello Panuccio, a cui è stata affidata la responsabilità dell’area tecnica.
Nel nuovo corso restano centrali anche alcune figure già presenti in società. Andrea Bortolazzi continuerà a ricoprire il ruolo di amministratore delegato, mentre Vincenzo Stragapede proseguirà il lavoro alla guida del settore giovanile, considerato uno degli asset strategici del club. Ampio spazio è stato dedicato anche al futuro della squadra e alle strutture. Masu ha chiarito che il destino dei giocatori dipenderà dal rendimento sul campo: “Se metteranno in campo quello che sanno fare, andremo avanti insieme. Altrimenti interverremo. Pierre e Marcello hanno già capito dove bisognerà mettere mano. Vogliamo giocatori che abbiano davvero voglia di giocare e di fare bene”.

Sul tema stadio, il presidente ha ribadito la necessità di guardare avanti. “Abbiamo dato una rinfrescata all’attuale impianto per renderlo fruibile, ma le strutture sono fondamentali. Così com’è, lo stadio è obsoleto. Se vogliamo coinvolgere personalità importanti, servono impianti adeguati. Il Comune è sempre stato disponibile e a breve ci confronteremo per capire se intervenire sull’attuale stadio o ragionare su Pian di Poma, dove continuo a vedere una cittadella dello sport”. Dal fronte istituzionale è arrivato un messaggio di sostegno e ottimismo. “L’ambiente ha bisogno di entusiasmo”, ha sottolineato il sindaco Mager, concedendosi anche una battuta sul percorso futuro. Più diretto l’assessore Sindoni: “Sono contento. Si stanno mettendo le basi per un progetto importante. I nomi non si discutono, ma voglio sottolineare che già con la precedente società e con chi resta si stava lavorando bene. Il mio è un benvenuto in città e un augurio di buon lavoro”.
La Sanremese volta pagina, dunque, ma lo fa mantenendo continuità e identità. Un nuovo assetto societario, un progetto condiviso e un obiettivo chiaro: dare alla città un futuro calcistico all’altezza della sua storia e del suo nome.
Alla partita, oltre ai nuovi esponenti della società, erano presenti all'incontro: il Senatore Gianni Berrino, l'assessore regionale Luca Lombardi, il sindaco Alessandro Mager, il consigliere Antonino Consiglio ed il figlio della principessa Stephanie di Monaco, Louis Ducruet.


















































