Da Sanremo potrebbe arrivare l’ancora di salvezza per l’Imperia Calcio. In città si rincorrono, infatti, le voci di un concreto interessamento da parte di un imprenditore matuziano, attivo nel settore immobiliare-alberghiero, pronto a valutare un ingresso nelle sorti del club di piazza d’Armi. Un’ipotesi che viene letta come la possibile risposta del sindaco Claudio Scajola alla presentazione avvenuta ieri di Christian Karembeu, nuovo vicepresidente, e degli altri soci della Sanremese, annunciati dal presidente Alessandro Masu insieme al sindaco della Città dei Fiori Alessandro Magher, prima della sconfitta interna dei biancazzurri contro il Sestri Levante.
E proprio il sindaco Scajola, ospite di Maurilio Giordana nella trasmissione "Sindaco in Onda", non ha smentito: "Se parlassi di situazioni non definite non mi sentirei in regola con me stesso. Dico che Imperia deve avere una squadra dignitosa che possa costituire un divertimento per i nostri concittadini che vogliono assistere a una partita dal vero e che vogliono che ci sia un vivaio che faccia crescere i nostri ragazzi". "Per fare questo - ha proseguito l'ex ministro - ci vogliono risorse e noi abbiamo imprenditori col braccino corto nel nostro territorio, quindi bisogna cercarli da fuori. Ci stiamo lavorando, abbiamo sul tavolo alcune proposte e speriamo di risolvere un problema che si è incattivito per i debiti costruiti in passato, aspetto che preoccupa i nuovi che si affacciano". "Questa è una cosa a cui non sono tenuto ma che faccio come sindaco perché avrei piacere che la squadra che porta il nome della città possa essere sana e che possa militare in serie C".
Un segnale, seppur indiretto, di come le dinamiche calcistiche del Ponente ligure restino strettamente intrecciate. E qualche spiraglio di ottimismo sembra emergere anche dalle parole di Giancarlo Riolfo. Il tecnico nerazzurro, rimasto, nelle vesti anche di direttore generale di fatto l’unico dirigente operativo “sulla tolda” della nave nell’intervista rilasciata ai nostri canali dopo il pareggio di Celle ha lasciato trasparire una fiducia cauta sull’evoluzione della vicenda societaria.
Il tempo, però, stringe. Entro il 31 gennaio dovranno essere depositate in Lega le liberatorie dei calciatori relative agli emolumenti percepiti fino a dicembre. Una scadenza cruciale, che rischia di trasformarsi in una ghigliottina sportiva: buona parte della rosa, in particolare quegli elementi che più si sono messi in mostra sul campo – Busato su tutti – potrebbe decidere di guardarsi attorno se, al rientro dalle vacanze natalizie fissato per il 27 dicembre, non arriveranno garanzie concrete sul futuro del club.
Per evitare il naufragio, il sindaco Scajola si sta muovendo in prima persona. L’eventuale interesse dell’imprenditore sanremese potrebbe essere collegato anche ad altre partite strategiche per la città, come il progetto di completamento del porto turistico e il previsto albergo di lusso, tasselli di un più ampio disegno.
Resta inoltre sullo sfondo l’interesse mai del tutto sopito di Pino Ruggeri. Una pista che, al momento, appare più futuribile, legata al via libera di soci americani dell’imprenditore romagnolo. L’eventuale approdo dell’ex patron di Sanremese e Spezia avrebbe comunque ripercussioni immediate anche sul piano tecnico, con nomi importanti pronti a subentrare nello staff: da Soda a Valentino Papa, fino a un possibile approdo di Carletto Calabria.














