La nostra società dopo un brevissimo consulto interno ha deciso di non presentare istanza di ripescaggio in prima categoria. Sposiamo in tutto e per tutto le dichiarazioni dell'Aurora Calcio del mio amico ed ex compagno Gallese. Chi veste la maglia della Nolese lo fa esclusivamente per la voglia di giocare a calcio e stare insieme, cercando di onorare sempre e comunque la gloriosa storia bianco-rossa. Tutti gli atleti, i dirigenti ed i tecnici non percepiscono nessun tipo di rimborso … anzi a dire il vero i nostri rimborsi sono le cene che riusciamo ad offrire ai ragazzi e che vanno a compattare sempre più lo spogliatoio.
Questo non ci permetterebbe di allestire una rosa valida per affrontare un campionato difficile e costoso come la prima categoria, ma ci gratifica di fronte a realtà distorte del calcio dilettantistico dove promesse di veri “stipendi” vengono spesso disattese lasciando il paese privo della propria squadra o iscritta a campionati minori che non le competono.
Purtroppo questo male del nostro calcio è all'ordine del giorno e difficile da debbellare.
Preferiamo volare bassi ma con le nostre ali.
A differenza della squadra di Cairo, il nostro obiettivo primario è una salvezza tranquilla, sperando di toglierci più soddisfazioni possibile.
Per il ripescaggio, vista la tradizione, la città e la tifoseria vedrei bene l'Albenga, anche se priverebbe il nostro campionato di una sicura protagonista.














