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RARI NANTES IMPERIA-WATERPOLO DESPAR MESSINA 10-2
RARI NANTES IMPERIA: Gorlero, Ralat, Borriello, Garibbo, Stieber 4, Casanova 1, Pomeri 1, Motta, Emmolo 2, Bencardino 1, Drocco 1, Amoretti, Solaini. All. Capanna
WATERPOLO MESSINA: Sparano, Apilongo, Gitto, Starace, Morvillo, Radicchi 2, Garibotti, Sevenich, Marchetti, Aiello, Avola. All. Tarquini.
ARBITRI: Taccini e Fusco di Torino.
NOTE: Superioriorità numeriche: 1/4 Imperia, 2/8 più 3 rigori (parati da Gorlero). Uscite per limiti di falli: Pomeri (I) nel terzo tempo, Radicchi (M) nel quarto. Espulsione definitiva per proteste Radicchi (M) nel quarto tempo. Nel quarto tempo l'Imperia sostituisce in porta Gorlero con Solaini.
Una vittoria schiacciante, nei numeri e nel gioco, quella che la Mediterranea Imperia ha inflitto, oggi pomeriggio alla 'Cascione' alla Despar Messina, nel primo incontro del campionato di Serie A1, alla prima uscita con lo scudetto tricolore sulla calottina per le ragazze di mister Capanna.
Subito concentrate non hanno perso un secondo Stieber e compagne, mettendo subito sulla corda le avversarie siciliane. E' bastato uno dei 4 tempi per mettere in chiaro chi è campione d'Italia e chi vuole ripetersi anche quest'anno. 5-1 alla fine della prima frazione e le altre vissute quasi di rendita. Il 10-2 finale è lo specchio del gioco messo in vasca dalle due squadre, con le ospiti che hanno avuto addirittura tre occasioni con un tiro dai 4 metri, ma la 'saracinesca' di Giulia Gorlero ha detto in tutti i casi che non era giornata per le siciliane.
Prestazione da incorniciare per il settorosa di Capanna, già consapevole della responsabilità del primo scudetto conquistato lo scorso anno. Ed il Messina non è l'ultima arrivata: è considerata tra le tre forze migliori del campionato, una squadra rinnovata con un allenatore nuovo che, probabilmente, deve ancora trovare l'amalgama e gli schemi. Per ora la Mediterranea si gode questo esordio, con la mente comunque al prossimo turno.
