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Calcio | 29 marzo 2016, 11:44

Calcio, per l’Albissola domenica potrebbe essere il giorno della festa, Alessi però invita alla prudenza: “Dobbiamo solo pensare a disputare delle prestazioni positive”

L’attaccante della squadra di Monteforte predica la calma per quanto riguarda la vittoria del campionato: “Non dobbiamo farci prendere dalla fretta, abbiamo pagato già a caro prezzo nelle ultime partite”. E sulla scelta del più bello dei suoi 28 gol in stagione, il bomber non ha dubbi: “Indubbiamente tutti i 5 segnati al Pietra”.

Calcio, per l’Albissola domenica potrebbe essere il giorno della festa, Alessi però invita alla prudenza: “Dobbiamo solo pensare a disputare delle prestazioni positive”

Mancano quattro giornate alla fine del campionato di Promozione, i verdetti sono in arrivo. Il più atteso? Sicuramente quello relativo al primo posto, traguardo che regala l’accesso diretto in Eccellenza. L’Albissola di Luca Monteforte è ad un passo dalla vittoria finale, serve un ultimo sforzo per poter stappare lo champagne. Il +9 sul Pietra Ligure rappresenta una seria ipoteca, anche se nelle ultime giornate i “Ceramisti” hanno avuto più difficoltà del previsto. In attesa della certezza matematica del primato, abbiamo parlato con Diego Alessi, principe dei cannonieri di Promozione e grande trascinatore della capolista. Il bomber ha confidato ai nostri microfoni le sue impressioni sulla grande stagione della sua squadra.

Diego, domenica potrebbe essere la giornata della promozione matematica in Eccellenza. Vi aspetta però una partita difficile, sul campo di un avversario davvero ostico.

“Sicuramente sarà una partita più che difficile perché affrontiamo una squadra che non ha mai perso in casa. Per quanto riguarda invece la vittoria del campionato, non dobbiamo farci prendere dalla fretta: che sia questa domenica o la prossima, dobbiamo solo pensare a disputare delle prestazioni positive. Abbiamo pagato già a caro prezzo nelle ultime partite”.

Ecco, proprio nelle ultime giornate è innegabile che abbiate rallentato la vostra marcia. Non considerando il pareggio con il Borzoli, un  risultato che ci può stare, hanno sorpreso le sconfitte contro Arenzano e Praese: come ti spieghi questo calo?

“Direi che a questo punto un calo ci può stare, è dal 3 agosto che stiamo conquistando risultati importanti. Avendo ottenuto un distacco più che ampio (arrivato addirittura a +12, ndr), abbiamo forse patito la fretta di dover vincere il campionato, oppure il timore di vincerlo. Non dimentichiamo che siamo anche in finale di Coppa Italia, per cui durante l’anno abbiamo speso tanto. Ci può stare di concedere qualcosa”.

Un avversario che in questa stagione ti ha stupito? Non tanto per la lotta al primo posto, in cui praticamente non avete avuto rivali, quanto per quello che ha dimostrato giocando contro di voi.

“La squadra che mi è piaciuta di più è stata il Taggia, nella gara d’andata (1-1 ndr) si è vista una squadra che giocava bene e ripartiva benissimo. I quattro giocatori offensivi del 4-2-3-1 con cui ci hanno affrontato erano davvero dei buonissimi elementi”.

Per quanto riguarda la tua stagione, i numeri parlano chiaro: 28 gol in 26 partite, un dato che non lascia spazio ad altre interpretazioni. Secondo te, qual è il gol più bello che hai realizzato quest’anno?

“Indubbiamente tutti i 5 gol segnati al Pietra che doveva essere la nostra principale antagonista. Per importanza, scelgo sicuramente quelle reti”.

Roberto Vassallo

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