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Calcio | 24 luglio 2018, 11:25

Calcio, Vado. E' una dichiarazione d'amore quella di Daniele Puddu: "Questo club mi ha fatto riaccendere la scintilla..."

Daniele Puddu dribbla Armando Izzo

Daniele Puddu dribbla Armando Izzo

Il ritorno a Vado sembra aver riacceso di colpo la fiammella dell'entusiasmo nella voce di Daniele Puddu. Il difensore finalese tornerà infatti a calcare il manto del "Chittolina": una responsabilità non indifferente, dopo i buoni risultati raccolti nelle passate stagioni.

 

 

Daniele, tornare in una ambiente dove si è lasciato un buon ricordo non è mai facile.

"E' per questo motivo che riparto con ancora più entuasiasmo. Era davvero tanto tempo che non provavo determinate sensazioni e devo ringraziare l'ambiente del Vado per avermele fatte d inuovo riassaporare. Ritrovare tante facce amiche è stato un piacere, in una società di grande blasone come quella rossoblu. Le aspettative nei miei confronti sono elevate, ma farò di tutto per non deluderle".

 

Risultati alla mano, non sono mancate le soddisfazioni nemmeno con il Pietra, nonostante un finale di stagione vissuto in parte ai margini.

"Al Pietra ho conosciuto tante persone perbene e a loro vanno i miei ringraziamenti per due stagioni sportivamente davvero positive. Negli ultimi mesi sono stato escluso da mister Pisano: una scelta tecnica da parte sua legittima, ma di cui ancora oggi non conosco le motivazioni. Non mi era mai capitata in dieci anni una situazione simile, anche con allenatori più esperti: sono dispiaciuto, ma sul piano personale non ho davvero nulla contro di lui".

 

I proclami dell'anno scorso, a Vado, sembrano aver lasciato spazio al basso profilo.

"La squadra è buona, ma il presidente giustamente non vuole caricare di troppe aspettative l'ambiente. La squadra è stata profondamente rimodellata e in questi casi bisogna aspettare un paio di mesi prima di capire effettivamente il suo valore sul campo. Ora tocca a noi giocatori: nel corso della preparazione dovremo lavorare duro e cementare subito un forte clima di sostegno reciproco all'interno dello spogliatoio. Il campionato sarà il più difficile degli ultimi quattro anni, ma se lotteremo l'uno per l'altro potremo dire la nostra contro chiunque".

Lorenzo Tortarolo

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