Mancano soltanto nove giorni all'inizio della preparazione atletica, il 29 luglio alle ore 17.30 presso il campo "Prof. Aicardi" di Pontedassio, sotto l'attenta guida di mister Alessandro Lupo, coadiuvato dal preparatore atletico Matteo Fiani e il preparatore dei portieri Gianni Minori.
Torna a Imperia, mister Lupo, dopo otto anni dalla sua presenza in panchina con quella neroazzurra che retrocedette dal campionato di serie D all'Eccellenza.
Mister Lupo, dopo otto anni torna a Imperia, quale è il suo stato d'animo? "In questo momento sono molto contento di questa nuova avventura perchè Imperia è una piazza importante, mi piacerebbe prendermi una rivincita perchè mi sento in debito con la città di Imperia e con la squadra. Sono stato anche io partecipe di una situazione veramente negativa nel 2012 dove sicuramente sono stati fatti degli errori a livello personale. Ho peccato di presunzione ma era un momento molto particolare della mia vita.
Mi piacerebbe riprendermi, attraverso il lavoro e gli obiettivi posti, quel qualcosa che è sfuggito otto anni fa. Sono molto contento del lavoro che sta facendo la società attraverso il direttore tecnico Alfredo Bencardino e il direttore sportivo Cristiano Chiarlone. Entrambi stanno facendo le operazioni giuste in modo serio, competente e sempre in sinergia con me perchè ci confrontiamo quotidianamente".
Sarà per lei difficile passare da Sanremo a Imperia? "Non rinnegherò mai quel che ho fatto a Sanremo perchè ho lavorato con persone che mi hanno voluto bene e che hanno apprezzato il lavoro che ho fatto. Mi pongo lo stesso obiettivo qui a Imperia per farmi apprezzare per quel che realmente sono. Farò di tutto per mettere in condizioni la squadra, che sarà, per raggiungere i migliori risultati possibili. Ho una figlia a Imperia, lavoro qui e i miei genitori vivono qui, evidentemente tanto male non voglio a questa città, nonostante il mio passato.
Se con il lavoro che faremo verrò apprezzato tanto di guadagnato altrimenti non fa nulla l'importante è che continuino ad essere al sostegno della squadra come hanno sempre fatto in tutti questi anni".














