/ Calcio

Calcio | 25 maggio 2020, 10:04

Calcio, Millesimo. I giallorossi in coro: "Orgogliosi di aver portato avanti le idee di Amendola. Dedichiamo il nostro impegno interamente a lui"

Classifica congelata e storico quarto posto, ma in una stagione così particolare sono altri gli elementi che inorgogliscono ancora di più i valbormidesi.

Calcio, Millesimo. I giallorossi in coro: "Orgogliosi di aver portato avanti le idee di Amendola. Dedichiamo il nostro impegno interamente a lui"

La stagione del Millesimo è iniziata in modo drammatico con l'improvvisa scomparsa dell'allenatore Edy Amendola. Da quel tragico giorno, l'obiettivo di staff e giocatori giallorossi è stato solo uno: non tradirne i valori calcistici e morali continuando sulla strada da lui tracciata due stagioni prima.

"A campionato chiuso - commenta il capitano Michelangelo Bove - è normale guardarsi indietro e provare a fare un bilancio. Ebbene, la classifica dice che siamo riusciti a concludere al quarto posto. Un risultato, seppur giunto senza aver finito la stagione, che ci inorgoglisce in quanto neopromossa che non ha rivoluzionato la squadra rispetto alla Seconda Categoria. Ci tengo, a nome di tutto l'ambiente, a dedicare questo piazzamento, che è tra i migliori della storia del Millesimo, a mister Edy".

Continuando a ripercorre le tappe di questa stagione travagliata sotto diversi aspetti, emerge come la soddisfazione non derivi tanto dal mero posizionamento in graduatoria, ma da come il gruppo è riuscito a rimanere fedele a se stesso nonostante quanto accaduto quel terribile 27 settembre. "Ogni domenica - continua Bove - abbiamo sudato e lottato su ogni pallone soltanto per onorare il Mister. E, sempre a nome di tutti, desidero dedicargli espressamente tutto il nostro impegno. Siamo rimasti i suoi ragazzi di Millesimo, una squadra che ha sempre giocato un calcio gioioso e spensierato. Un gruppo legato dai valori dell'amicizia e dall'attaccamento ai colori del proprio paese".

Infine, un pensiero a chi ha avuto l'onere e l'onore di raccogliere il testimone di Amendola e di continuare quel percorso all'insegna della "millesimesità" iniziato proprio dal padre Bruno ormai cinque stagioni fa. "Ci tengo a ringraziare Simone Peirone per la passione e la forza con cui ci ha guidati, insieme al vice Nicolò Goso, nelle difficili vesti di allenatore. Solo loro potevano farlo e lo hanno fatto alla grande. Hanno dimostrato di avere le spalle larghe e di saper ottenere risultati con un fardello psicologico pesante", conclude Bove.

Michael Traman

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium