E' stata una giornata di acceso dibattito, in particolare sui social ma non solo, quella di ieri (venerdì 6 giugno, ndr) a Savona. A scatenare i commenti lo svolgimento della Festa del Sacrificio celebrata per il quale l'Amministrazione e il gestore hanno concesso gli spazi dello stadio Bacigalupo.
Dopo le critiche sollevate dalla Lega, che ha definito "inaccettabile" l'utilizzo dell’impianto sportivo di via Cadorna per un rito religioso, arriva la ferma replica dell'assessore allo Sport, Francesco Rossello.
"Non è il primo anno che il Bacigalupo ospita questa iniziativa" ha dichiarato Rossello, sottolineando come Savona sia "una città multietnica e inclusiva" dove "la comunità musulmana è da tempo integrata ed ha portato anche contributi importanti come in occasione della recente candidatura della città a Capitale italiana della cultura".
Per l’assessore non ci sono pertanto dubbi: "Quindi non è in discussione che possano utilizzare il Bacigalupo, sarebbe grave che non potessero farlo sulla base di un pregiudizio", ha ribadito.
Rossello ha voluto infine replicare nel punto alla nota del Carroccio: "L’unico pericolo di sottomissione da contrastare è quello alla cultura della paura per il diverso, che viene agitata per offrire alle persone capri espiatori su cui scaricare i propri problemi".














