A 48 ore dal derby perso con l'Imperia, la dirigenza della Sanremese attraverso un secco comunicato chiede chiarezza sugli episodi arbitrali che hanno deciso la partita di domenica scorsa.
"Non c'è solo la delusione per i tre punti persi sul campo", afferma l'Amministratore Delegato Andrea Bortolazzi, "c'è la rabbia. C'è l'amarezza che tracima in indignazione. E c'è una Dirigenza, quella della Sanremese Calcio, che non vuole usare mezzi termini per esprimere tutto il proprio sdegno per quanto accaduto domenica al Comunale di Sanremo, durante la partita contro l'Imperia. Il risultato finale è ormai cosa fatta. Ma quanto successo durante tutta la partita va spiegato. Una serie di episodi e una gestione fallimentare della intera gara, da parte della terna che ha pesantemente condizionato l'esito finale".
Il dirigente è un fiume in piena: "Non possiamo stare zitti, accettiamo la sconfitta quando l'avversario è più forte o quando sbagliamo noi, e proprio domenica in campo non abbiamo onorato la maglia quanto avremmo dovuto. Una squadra impaurita e senza la giusta mentalità...detto e ridetto da Presidente e Mister nel post partita. Ma quando il risultato viene sporcato da decisioni incomprensibili che vanno tutte a nostro sfavore, bisogna parlare e chiedere spiegazioni a chi ha designato una terna arbitrale imbarazzante".
E ancora: "Ho sentito e letto di tutto tra domenica sera e ieri. Episodi dubbi? Da valutare la volontarietà? L'attaccante accentua la caduta? Ma non mi limito a parlare del rigore solare al minuto 95°, ma a tutti gli altri 94 minuti dove la gestione è stata clamorosamente a senso unico. Una dietro l'altra. Ammonizioni per episodi identici rivolte unicamente ai nostri calciatori, senza parlare del disastro che ci ha combinato espellendo 3 elementi dello Staff Tecnico (Mister e due collaboratori) dalla panchina. Per cosa??? Credo che nei 9 gironi, ad oggi, questa situazione non sia MAI accaduta. Una vergogna, un pressapochismo inaudito, una terna che già dai primi passi in campo si è rivelata presuntuosa e impaurita. Una richiesta (mai vista nei nostri 5 anni di gestione) affinchè venisse rilasciata una dichiarazione indicante che l'auto utilizzata da loro per arrivare allo Stadio Comunale, fosse integra e priva di danni antecedenti al match. Il tutto come un preludio allo scandalo che stavano per combinare".
"Vogliamo capire, esigiamo chiarezza - conclude Bortolazzi - Chi di dovere deve darci delle risposte in modo ufficiale e portarci sul tavolo delle scuse. La passione e i sacrifici della Società e dei Tifosi meritano rispetto. La Sanremese non ci sta e promette battaglia non solo sul campo, ma anche nelle sedi opportune, con la volontà di presentare una richiesta di chiarimenti ufficiali agli organi competenti. La partita di domenica lascia in eredità non solo una sconfitta, ma una ferita aperta e la sensazione tangibile di un'ingiustizia subita che la Dirigenza non ha alcuna intenzione di far passare in cavalleria".














