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Pallanuoto | 10 aprile 2015, 22:25

Pallanuoto, Len Cup: La Mediterranea batte le ungheresi ed è in finale! Questa sera il derby con Padova

Battuto lo Szentes 11-10 al termine di una gara non bella ma incredibilmente intensa. Le videointerviste al presidente Luca Ramone e a coach Marco Capanna. Foto di Claudio Valente.

Pallanuoto, Len Cup: La Mediterranea batte le ungheresi ed è in finale! Questa sera il derby con Padova

MEDITERRANEA IMPERIA - HUNGERIT SZENTES 11-10
Parziali: (5-3) (3-3) (2-2) (1-2)
Mediterranea Imperia: Jamila TEDESCO, Elisa CASANOVA 1, Cecilia SOLAINI, Laura DROCCO 1, Francesca POMERI 2, Anaid RALAT NAZARIO 1, Martina BENCARDINO , Sara AMORETTI, Giulia GORLERO, Silvia MOTTA 2, Elena BORRIELLO, Giulia EMMOLO 4, Mercedes STIEBER. Coach: Capanna
Hungerit Szentes: Flóra BOLONYAI, Eszter GYŐRI, Anita HEVESI, Catharina Hendrica VAN DER SLOOT 1, Ibolya Kitti MISKOLCZI 5, Anett Alexa GÉMES, Bianka PÓCSI, Ildikó KÁDÁR, Daniella RÁCZ, Barbara BUJKA 1, Réka KÖVÉR-KISS 1, Nikoletta PENGŐ 2, Diána GUNDL. Coach: Toth
Arbitri: DE JONG Peter (NED); DREVAL Svetlana (RUS); GALINDO Sergio (ESP); MERCIER Benjamin (FRA);
Delegato Len: Jean-Claude DEMEY (FRA);
Speriorità numeriche: 5/8 Szentes + 1 rigore fallito (parto da Gorlero); 2/5 Imperia + 2 rigori falliti (palo e parato)
Spettatori: 1000 circa.

Un pizzico d'ansia nel finale, ma nessuna esitazione: la Mediterranea Imperia è riuscita a qualificarsi per la finale di Len Cup, grazie alla bella vittoria tra le mura amiche sull' Hungerit Szentes. La partita tra la Mediterranea e le magiare non è stata memorabile, complice l'alta posta in palio, ma l'intensità messa in acqua dalle ragazze di Capanna ha permesso alle imperiesi di ottenere un successo meritato.

Il primo quarto, finito con un largo 5-3 a favore della Mediterranea, lasciava presupporre una sfida scoppiettante, ma da lì in avanti ogni pallone è stato combattuto con estrema determinazione da entrambe le squadre.

Non è infatti un caso che i due gol di vantaggio si siano trascinati praticamente fino all'ultimo tempo, quando a un minuto e mezzo dalla fine le ospiti si sono riportate a un solo gol di distanza dalle padrone di casa, trovando però il muro eretto da Giulia Gorlero.

Da sottolineare la prova di Giulia Emmolo, autrice di quattro reti a inizio partita e di Elisa Casanova, preziosissima col suo lavoro tattico. Giù il cappello invece a Ibolya Miscolczi, best scorer della partita e mancina dal valore assoluto.

 

Le foto sono di Claudio Valente.

redazione

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