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Calcio | 30 agosto 2016, 13:06

Calcio. Elettroshock Legino per Alessio Salis: "Certe sensazioni così positive non le provavo da tantissimo tempo"

"Ho trovato una società sana e un tecnico preparatissimo, inoltre a gennaio diventerò padre ed era giusto dare precedenza anche ad altri aspetti"

Calcio. Elettroshock Legino per Alessio Salis: "Certe sensazioni così positive non le provavo da tantissimo tempo"

In molti , tra giocatori, dirigenti e addetti ai lavori di sono stupiti dell'ingaggio da parte del Legino di Alessio Salis: sulla carta quasi un ossimoro calcistico, vista la caratura tecnica del giocatore, catapultato in una realtà dal dna estremamente battagliero come quella verdeblu.

Una realtà che negli ultimi anni ha però fatto passi da gigante, sia sotto il profilo tecnico che logistico, ponderando le proprie risorse con investimenti estremamente mirati ma senza a perdere la familiarità del proprio contesto.

Un aspetto che per l'ex centrocampista della Cairese ha ricoperto un ruolo a dir poco fondamentale, come conferma ai microfoni di Svsport.it:

"All'inizio io per primo ho avuto qualche remora a convincermi a trasferirmi a Legino, ma col senno del poi non avrei potuto fare scelta migliore. Ogni minuto dell'allenamento è vissuto ad intensità folle ed era quello che mi serviva per tornare a sentirmi a pieno un giocatore di calcio. 

L'ultima stagione con la Cairese non è stata di certo positiva e di questo ne ho sofferto parecchio, ma questo ambiente giorno dopo giorno mi sta trasmettendo determinate sensazioni che non provavo veramente da parecchio tempo. Anche sotto il profilo tecnico non potrebbe andare meglio: Tobia è un allenatore preparatissimo, affiancato da uno staff numeroso e competente:  il lavoro svolto nell'arco delle ultime stagioni è stato enorme,  ormai Legino è una realtà sotto gli occhi di tutti.

Le numerose chiamate di mercato? Mi hanno fatto un piacere enorme e ringrazio tutte le società che hanno avuto fiducia nel sottoscritto nonostante una stagione in ombra, ma ho scelto il Legino anche per motivazioni familiari: a gennaio diventerò infatti papà e quando entrano in gioco dinamiche di questo tipo cambiano anche determinate precedenze.

Finalmente è arrivato il calcio giocato e già nella gara di Varazze abbiamo avuto buone sensazioni, ora tocca a noi mantenere le aspettative".

Lorenzo Tortarolo

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