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Calcio | 25 agosto 2025, 16:40

Paolo Schiavone, il tennista-influencer ingaggiato dalla Sanremese: “Ambizione e voglia di far bene. Qui progetto di marketing e comunicazione unico in Europa” (Foto)

“Convinto subito dal ds Quintieri a sposare questo percorso d’alto profilo. Il brand Sanremese calcio legato anche al prossimo Festival. Del Piero e Djorkaeff senior a seguire i loro figli in campo? Da milanista attendo anche il neo ct Gennaro Gattuso per sostenere Francesco”

Quella che si appresta tra breve ad iniziare, sarà una Serie D con i riflettori ben puntati sulla Sanremese che, nemmeno troppo in sordina, vorrà dimostrare una stagione d’alto profilo calcistico per un definitivo rilancio e con le competenze necessarie per dire la sua nelle varie competizioni dell’anno.

La società del patron Alessandro Masu e del direttore sportivo Simone Quintieri, oltre a formare una rosa competitiva con mix di giovani ed esperti, puntando anche sui nomi forti di Tobias Del Piero, Oan Djorkaeff e Francesco Gattuso, è pronta ad aggiungere al proprio mosaico un altro nuovo elemento che produrrà un grande impatto nella sua fase mediatica.

Si tratta di Paolo Schiavone, tennista professionista di 21 anni, originario della località bresciana di Ospitaletto, ma ora residente a Peschiera del Garda, che figura tra i top 1800 del ranking degli Atp e, in qualità di influencer sportivo, avrà lo scopo di dare un effetto risonante nel marketing e nella comunicazione dei biancazzurri. Attualmente Schiavone vanta più di 100mila followers su Instagram e oltre 4 milioni di visualizzazioni. In generale sui vari social, inclusi Facebook e Tik Tok, colleziona invece oltre 300 mila followers. Tennista influencer solo dietro come visibilità ai colleghi Jannik Sinner, Matteo Berrettini (recentemente ritiratosi) e Lorenzo Sonego.
 

In questa stagione ci sarà una sinergia tra il calcio, il tennis da te praticato e la sfera mediatica, con la sua diffusione della storia e del brand Sanremese, attraverso la tua mediazione con i social.

"Sì, premetto che nutro da sempre una passione per tutti gli sport in generale. Io provengo dal mondo dello sci, per poi passare definitivamente al tennis professionistico. Sono tifoso del Milan. Lavorare con persone come Tobias Del Piero, Oan Djorkaeff, Francesco Gattuso, sia con i “figli d’arte”, sia con i papà vecchie glorie Alessandro e Youri, nonché lo zio di Francesco Gennaro (attuale ct della Nazionale), professionisti così importanti, mi stimola molto sia per il presente, sia per il futuro. Ho subito detto sì a uno dei progetti tra i più ambiziosi a livello sportivo in Europa.

L’augurio per tutti è di non smettere mai di mettersi in gioco, in qualsiasi campo della vita. Puntare sempre al meglio, arricchirsi culturalmente e non avere paura di nuove sfide: ogni esperienza è un tassello fondamentale per crescere. Lo sport ce lo insegna ogni giorno: cadere, rialzarsi e trasformare ogni ostacolo in occasione di rinascita".
 

Come è nato questo “matrimonio”? Come si è formalizzato il tuo ingaggio alla Sanremese?

I primi passi della trattativa sono avvenuti grazie al direttore sportivo Simone Quintieri. L’ho conosciuto lo scorso giugno quando stavo sostenendo delle cure a Bologna dopo un mio infortunio nel tennis, nella clinica sportiva Fifa Isokinetic. Quintieri mi conosceva come tennista internazionale e influencer e da quel momento intensificai i contatti, fino a quando lui stesso mi spiegò il progetto ad inizio agosto. Conosciuti l’organigramma, il posto e l’ambizione legata a un discorso mediatico molto importante, legando la Sanremese a vari eventi e iniziativa, tra cui il prossimo Festival di Sanremo, non potei che accettare la proposta”.
 

Che giudizio hai della prima squadra della Sanremese nelle sue prime apparizioni in campo e per il futuro?

Essendo anch’io un atleta, mi sono subito sentito parte della squadra, che vedo bene. Attraverso il mio contributo a livello di social e marketing, vogliamo puntare tutti insieme a scalare le varie leghe in pochi anni e in questo sono fiducioso”.
 

 Il rapporto con il presidente Masu, il ds Quintieri e tutto lo staff della Sanremese.

Di fiducia, con la libertà di poter rendere il brand il più conosciuto possibile e lanciarlo in alto”.
 

Una curiosità: è parente con un’altra grande tennista del passato, Sara Schiavone? E una battuta: da milanista incontrerà lo juventino Alessandro Del Piero e l’interista Youri Djorkaeff…

Questa omonimia con Sara è una pura casualità, non siamo parenti, ma con lei in passato ho avuto una collaborazione sportiva con il marchio Armani.

Spero invece da milanista che presto Gennaro Gattuso, neo ct della Nazionale, accetti l’invito della Sanremese per assistere a una partita con il nipote Francesco tra i pali e di unirsi ad Alex e Youri per un trio davvero “top” per un giorno, con tre simboli della storia del calcio. Ora penso a lunedì, giorno in cui inizierò i primi shooting del progetto”.

Cristiano Sabre

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