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Calcio | 24 ottobre 2013, 12:11

Calcio. Il sogno continua per Paolo Sokoli: "L'Albania e il Genoa i miei trampolini di lancio"

Il diciottenne difensore loanese sta iniziando a ritagliarsi un piccolo spazio nel calcio che conta

Calcio. Il sogno continua per Paolo Sokoli: "L'Albania e il Genoa i miei trampolini di lancio"

Vestire contemporaneamente la maglia della propria nazionale e dell club più antica d'Italia non è impresa da tutti i giorni. Ancor di più se hai solo 18 anni.

Questa opportunità se la è creata Paolo Sokoli, difensore loanese di proprietà del Genoa, convocato dall'Under 19 albanese per le qualificazioni ai campionati europei di categoria.

Svsport.it ha contattato lo stesso Paolo che, con entusiasmo, ma senza montarsi la testa, ci ha raccontato le sensazioni di queste ultime settimane.

"Il mio viaggio nel mondo del calcio è iniziato tanti anni fa, quando dopo le esperienze con il Pietra Ligure e il Finale sono stato tesserato dal Genoa. Mia mamma giustamente preferiva che io rimanessi a studiare sui libri, ma stagione dopo stagione ho capito che c'erano le opportunità per poter provare ad intraprendere la carriera da calciatore. Essere stato convocato dall'Albania mi riempie di gioia, ma sono all'inizio del mio percorso e ho ancora tutto da dimostrare".

 

Con il Genoa Primavera tanti minuti in campo, mentre con la Prima Squadra addirittura due presenze in panchina.

"E' stato bellissimo: sia nella trasferta di Udine, ma soprattutto nella sfida interna disputata al Ferraris con il Napoli. Toccare da vicino la Serie A ti regala ancora più stimoli per continuare a crescere".

 

Hai scelto la maglia numero 44. C'è un motivo?

"Nessun segreto o scaramanzia, è semplicemente uno dei miei numeri preferiti"

 

Fabio Liverani ti ha dimostrato grande fiducia.

"E ringrazio il mister per l'opportunità che mi ha concesso, ora con l'arrivo di Gasperini dovrò continuare su questa rotta: è un allenatore che ha fatto crescere nel migliore dei modi tantissimi ragazzi e spero di potermi mettere in evidenza, per quanto possibile, anche con lui".

 

Già allenarsi con alcuni mostri sacri della prima squadra deve essere assolutamente formativo.

"E' vero, ogni allenamento è un occasione per scoprire qualcosa di nuovo. La retroguardia rossoblu è composta da elementi esperti e di qualità, dai quali e quasi naturale carpire suggerimenti e segreti".

 

Che tipo di caratteristiche hai come difensore?

"Gioco prevalentemente a destra. Con la Primavera di mister Juric ricopro il ruolo di primo centrale a destra nella difesa a tre, mentre con l'Under 19 albanese sono il tipico terzino di una difesa a quattro. Da parte mia continuerò ad impegnarmi per prolungare il mio processo di crescita, alimentando un sogno che fino a qualche anno fa sembrava impossibile raggiungere".

redazione

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