"A tutti gli sportivi cellesi e varazzini dico di venire a sostenere la nostra squadra il prossimo anno nel fantastico campionato di serie D perchè tutto il mondo Celle Varazze lo merita".
Questo l'appello lanciato da Antonio Fazio, conosciuto da tutti come "Cantalù", 70 anni quest'anno, varazzino doc ed ex storico portiere che in questa stagione che ha portato alla vittoria del campionato di Eccellenza da parte della società biancoblu era sempre presente sia allo stadio Olmo-Ferro che in trasferta.
"La squadra bisogna seguirla, in tanti forse nel 2022 non hanno digerito la fusione ma è stata fatta ed era inevitabile - prosegue l'ex numero uno di diverse società dal Varazze al Celle, passando per il San Nazario, lo Sciarborasca e il Sassello - La serie D merita un gran pubblico, spero che si smuova un po' più di gente".
Un tifo che lo ha portato a girare la Liguria e a tifare per la società cellese-varazzina oltre alla sua grande passione per l'Inter. E un amore per il calcio, soprattutto dilettantistico che non ha confini.
"Sono una società da ammirare, forte, hanno creato una squadra formidabile e hanno azzeccato un gran allenatore, il portiere Radu Mitu è un fenomeno e mister Fabio Garzero che li allena è una sicurezza. Con lui andavo in macchina a seguire le trasferte, il merito è suo, ho un rapporto molto fraterno di stima e affetto con lui - ha ricordato Fazio che in trasferta comunque non era solo - I nonni del difensore centrale Simone Guida che arrivavano da Alessandria c'erano quasi sempre, sono eccezionali".
Per Cantalù la partita chiave è stata lo scontro diretto con il Rivasamba.
"Eravamo 4 punti dietro di loro e ad inizio secondo tempo hanno fatto il 2-0, poi la rimonta con il 3-2. Dal meno 7 potenziale al meno 1, una partita incredibile contro un'avversaria comunque eccezionale. Quella partita ha dato una carica importante per arrivare alla vittoria finale" ha proseguito.
L'ultima volta che il Varazze era stato nella quarta categoria calcistica, ex Interregionale, bisogna tornare indietro di 40 anni. Stagione 1984-1985 e lo storico portiere varazzino lo ricorda molto bene.
"Con Mister Adriano Nocentini e vice e allenatore dei portieri Derio Parodi. Un bel girone d'andata con un calo nel ritorno con purtroppo la retrocessione. L'anno dopo poi in Promozione ero il 12 e ho giocato 5 partite (più due in Coppa Italia. ndr) con l'indimenticato mister Antonio Marcolini" conclude.















